Le Lucie come gondole sul lago di Lecco? Intanto vanno alla conquista della Loira

Promuovere il recupero, la valorizzazione e il rilancio della tradizione dell'artigianato delle storiche barche in legno lariane. Questo il fulcro della presentazione a Palazzo Lombardia, delle Lucie, che con il patrocinio della Regione parteciperanno al Festival della Loira in Francia, il più grande raduno europeo della marina fluviale, andando a rappresentare Lecco e la Lombardia. All'incontro, hanno partecipato gli assessori regionali Barbara Mazzali (turismo), Francesca Caruso (cultura), insieme al consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini, presidente della commissione montagna e a Nadir Pellegrini, presidente dell'Abil (Associazione Barche in legno) di Lecco.

"Le Lucie sono un simbolo del saper fare lombardo"

"Sono orgogliosa della partecipazione al famoso Festival della Loira, delle Lucie, piccoli battelli in legno, il cui nome è un omaggio alla protagonista femminile del romanzo di Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, la cui storia tocca anche questi luoghi - commenta Barbara Mazzali - Le tradizionali barche in legno, costruite nella provincia di Lecco, rappresentano il tradizionale saper fare lombardo, ma anche mezzi indispensabili a quel turismo lento e sostenibile oggi sempre più ricercato anche in Lombardia. In Francia e in altri Stati europei, il turismo fluviale è molto diffuso, ma anche in Lombardia si sta dimostrando un segmento dinamico - evidenzia inoltre l'assessore - I turismi cosiddetti specializzati sono in grande crescita, penso anche a quello cicloturistico, che è sempre più collegato al turismo fluviale, così come si sta definendo in Lombardia e in Veneto".

La Lucia: l'iconica imbarcazione del Lago di Como

"Anche la tutela e la valorizzazione delle imbarcazioni tipiche del lago di Lecco - commenta invece Caruso - costituiscono un importante veicolo di promozione della cultura dei territori. Le tradizionali barche che tutti ricordano magistralmente descritte nel romanzo di Manzoni saranno ambasciatrici a Orleans della tradizione e dei simboli della comunità lariana ma anche dei valori e della storia della nostra regione. Mi è stata illustrata l'idea di dare vita - prosegue l'assessore alla cultura - ad un museo diffuso specificamente dedicato a questo tipo di barche e che andrebbe a integrarsi con il già esistente Museo della Barca Lariana". 

"ll Lago di Lecco vanta un grande patrimonio culturale"

"ll Lago di Lecco può vantare un patrimonio immateriale storico e culturale incredibile, come le tipiche imbarcazioni, le Lucie, che grazie ad Abil vengono conservate e soprattutto tramandate alle nuove generazioni e portate in giro per il mondo - spiega Zamperini - Siamo al lavoro per sviluppare dei progetti che consentano, un po' come avviene a Venezia con le gondole, di navigare sul Lago di Lecco con le Lucie. È fondamentale valorizzare il patrimonio immateriale del lago, altrimenti il rischio è quello che le nostre storie e tradizioni vengano destinate all'oblio e vadano perse".

Nadir porterà in Francia i Promessi sposi in dialetto

"Durante il Festival della Loira il nostro obbiettivo sarà quello di portare un pezzo della nostra cultura e della tradizione lacustre per far conoscere le perle della Lombardia, stringere sodalizi con altre associazioni per strutturare futuri scambi culturali - spiega Nadir Pellegrini, presidente Abil - In occasione dei 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, che ha reso celebre il tipico battello locale lariano in legno, 'Batel', oggi detto 'Lucia', porteremo a Orléans un'imbarcazione che sarà condotta da figuranti di Renzo e Lucia. Inoltre regaleremo al sindaco una copia dei 'Promessi Sposi' scritta in versi popolari, in dialetto Lecchese. Il nostro sogno? Avere il lago di Lecco nuovamente popolato da queste imbarcazioni, come avviene a Venezia con le gondole".