Da piedibus a "pulitobus", bambini e volontari raccolgono i rifiuti rendendo il paese più green
L'iniziativa a Olginate: tra gli scarti copertoni, bici e pure un grande osso. Silvia Cazzaniga: "L'idea è partita dai piccoli alunni. Dimostrano più senso civico di tanti adulti"
Da piedibus a... pulitobus. A Olginate una delle iniziative più apprezzate e partecipate diventa green. Durante i percorsi, i bambini delle scuole e i loro accompagnatori raccolgono anche i rifiuti che trovano per strada rendendo così la loro città più curata e pulita. L'iniziativa è appena decollata a Olginate, dove l'idea è stata lanciata proprio dai giovani alunni e sta guià dando i suoi risultati, anche da un punto di vista educativo.
"I bambini ti spiazzano sempre… perché l’idea è nata da loro, che ogni giorno camminando sulle linee del piedibus vedevano cartacce, mozziconi, bisognini dei cane e rifiuti di ogni genere sul percorso - racconta Silvia Cazzaniga a nome dello staff organizzativo del piedibus Olginate - Hanno iniziato per gioco a contare i rifiuti sul percorso e poi, dotati di maggior senso civico di molti adulti, hanno chiesto agli accompagnatori di poterli raccogliere. E gli accompagnatori non si sono tirati indietro, concordando sull’importanza di passare ai più piccoli il messaggio del rispetto dell’ambiente e del bene comune attraverso azioni concrete e piccoli gesti quotidiani".
Così è nata l’iniziativa - chiamata pulitobus per stare sul tema - che da un mese e mezzo vede protagonisti bambini e accompagnatori del piedibus. "Una volta alla settimana, il giovedì o il venerdì sul percorso di andata, ci si munisce di sacchi, pinze e guanti - continua Silvia Cazzaniga a nome degli adulti accompagnatori - I bambini segnalano il rifiuto, gli adulti lo raccolgono o mettono la bandierina in caso di “mina” sul percorso. Poi si arriva a scuola, a volte un po’ in ritardo, perché i bambini sono super osservatori e segnalano ogni minimo rifiuto che vedono, con sacchi pieni, a volte con rifiuti 'speciali', che mai ci si aspetterebbe di trovare sul marciapiede".
Ma qual è stato il rifiuto più strano? "Un grande osso, che i bambini hanno assicurato essere di dinosauro…" E il tipo di scarto più abbondante? "Sicuramente mozziconi di sigaretta… purtroppo se ne trovano a centinaia ogni volta sul percorso". Il rifiuto più triste? "Una bicicletta da bambina…perché non regalarla, si sono chiesti i bambini, anziché abbandonarla sul marciapiede?". E poi gli escrementi dei cani, i cerchioni delle auto, bottiglie di tutti i tipi, persino pizze ancora intere.
Il giorno del pulitobus il piedibus diventa un gioco, e quello che per qualche adulto pare così difficile - cioiè tenere pulito il proprio paese - per i bambini diventa un’occasione quasi divertente per insegnare a noi adulti le basi dell’educazione civica. "Con la speranza che l’esempio dei bambini scoraggi prima o poi comportamenti incivili che rendono brutto il nostro paese - aggiungono i volontari - Durante il piedibus però il tempo è limitato. E qualche volta si arriva a scuola anche un po’ in ritardo… per questo motivo il team del piedibus aderisce e partecipa volentieri alla Giornata del Verde pulito".
Sabato 23 aprile si terrà la Giornata del Verde pulito
La Giornata del Verde pulito, organizzata dal Comune di Olginate, si terrà sabato 23 Aprile. Insieme ad altre associazioni e gruppi del paese dalle ore 9.00 alle 11.30, con partenza dalla Scuola Rodari, i bambini avranno infatti questa volta la possibilità di utilizzare quelle divertenti e “ambite” pinze per rifiuti, che la mattina devono però essere tenute dagli accompagnatori.
"Il 23 aprile aspettiamo quindi tutti i bambini del piedibus, ma anche i loro genitori, per dare un segno di responsabilità che prima o poi, ci auguriamo, scoraggerà comportamenti incivili e non più tollerabili che alimentano il degrado del nostro paese - conclude Silvia Cazzaniga - Con l’obiettivo che queste iniziative possano da una parte trasmettere in un contesto ludico la cura e il rispetto per il territorio in cui viviamo e che dall’altra inducano qualche adulto ad essere semplicemente più educato. Chi deturpa l’ambiente probabilmente non ha imparato a prendersene cura da bambino o, peggio, l’ha dimenticato crescendo. Noi siamo sicuri che i bambini del piedibus saranno dei futuri cittadini attivi, sicuramente più responsabili di tanti adulti di oggi. Vi aspettiamo".