Bangladesh, Isis rivendica l'attentato al missionario lecchese
Il gruppo Stato islamico avrebbe rivendicato l'agguato
Ci sarebbe l'Isis dietro l'agguato teso a padre Piero Parolari, missionario lecchese del Pime a cui due persone hanno sparato ieri 18 novembre nella città di Dinajpur, in Bangladesh.
A dirlo è Rita Katz, direttrice del il sito di intelligence Site, dal suo profilo Twitter: nel pomeriggio, secondo Katza sarebbe arrivata una rivendicazione dell'attentato da parte dei militanti del gruppo Stato islamico. "Piero Parolari è il terzo straniero in Bangladesh di cui l'Isis rivendica questo tipo di azioni", twitta ancora Katz.
Mentre le indagini proseguono, le autorità bengalesi hanno arrestato un politico locale, Mahbubur Rahman Bhutto, segretario della sezione di Dinajpur del partito islamico Jamaat-e-Islami. Nel frattempo le condizioni del missionario e medico lecchese, trasportato all'ospedale militare della capitale Dacca con due ferite di arma da fuoco alla testa e una al collo, sono migliorate, e lui è riuscito a parlare con i confratelli.