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Sabato, 27 Aprile 2024
Benessere

Potassio: perché fa bene e come assumerlo

Il potassio è un minerale prezioso per la salute: aiuta muscoli e cuore e combatte stanchezza e ritenzione idrica. Cosa succede se non ne assumiamo a sufficienza

Tra i minerali indispensabili per il buon funzionamento dell'organismo c'è il potassio. Esso è presente in quantità variabile in tutti gli alimenti, ma soprattutto in frutta, legumi e verdure. Come illustrato negli approfondimenti su salute e benessere di Today.it, il potassio è utile nel regolare la contrattilità muscolare, nel ridurre la ritenzione idrica e nel coordinare la trasmissione nervosa. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato quanto il potassio potrebbe risultare importante nel prevenire e ridurre la pressione arteriosa.

Dove si trova il potassio

Il potassio è un elemento essenziale presente praticamente in ogni alimento, ma in maniera più rilevante in quelli di origine vegetale. Essendo un minerale essenziale, deve essere assunto quotidianamente e in quantità sufficienti, in quanto il nostro organismo non è in grado di sintetizzarlo. Gli alimenti che ne sono particolarmente ricchi sono:

  • Crusca di grano
  • Fichi secchi
  • Ceci secchi
  • Albicocche disidratate
  • Fagioli
  • Noci
  • Patate
  • Spinaci
  • Valeriana
  • Avocado
  • Kiwi
  • Cavoletti di Bruxelles
  • Banane

Il potassio può essere assunto anche sotto forma di integratori naturali alimentari o fitoterapici, utili per la ritenzione idrica e per la prevenzione dei calcoli renali.

Fabbisogno di potassio

Il fabbisogno giornaliero varia leggermente in base al sesso e all'età; per gli adulti è in media di circa 3 g al giorno. Il contenuto corporeo totale di potassio varia da soggetto a soggetto, essendo prevalentemente  concentrato nelle fibre muscolari scheletriche: sarà quindi maggiormente presente nei soggetti con un buon tenore muscolare piuttosto che in quelli in forte sottopeso o obesi.

Benefìci del potassio

All’interno dell’organismo il potassio risulta coinvolto in numerose funzioni biologiche: partecipa alla contrazione muscolare (compresa quella del muscolo cardiaco) e alla regolazione dell’equilibrio dei fluidi e dei minerali, aiuta a mantenere la pressione nella norma, attenuando gli effetti del sodio, e a ridurre il rischio di calcoli renali frequenti, nonché a contrastare la fragilità ossea. Inoltre, dona energia e combatte ansia, insonnia e ritenzione idrica.

Carenza di potassio

Se ci si alimenta in modo regolare, completo e bilanciato, è difficile che possa insorgere una carenza di potassio; ma si possono verificare condizioni in grado di determinare una riduzione importante della quantità di potassio all’interno del nostro organismo.

Tra queste troviamo:

  • patologie dell’apparato digerente, in cui si verifica il protrarsi nel tempo di vomito e/o diarrea;
  • esercizio fisico praticato in modo intensivo per molte ore al giorno;
  • patologie dell’apparato renale;
  • diabete;
  • abuso di lassativi o corticosteroidi;
  • il digiuno prolungato, la grave malnutrizione o la disidratazione acuta;
  • un regime dietetico povero di frutta e verdura;
  • un grosso consumo di caffè o alcool, in quanto alimenti in grado di favorire l’eliminazione di questo minerale dall’organismo.

I sintomi più comuni di una carenza di potassio sono stanchezza, confusione mentale, riduzione dell’attenzione, ansia, torpore, ipotonia, fino ad arrivare, ma solo nei casi più gravi, ad alterazioni della motilità intestinale e del ritmo cardiaco. 

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