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Un gioco a difesa dell'ambiente: il successo del Trivial Trash

Più di 500 studenti del Lecchese hanno partecipato alla sfida online "Ne so un sacco" lanciata da Silea per promuovere la differenziata e la sostenibilità. Ecco chi ha vinto

Il gioco da tavola più celebre è senza dubbio il Trivial Pursuit, ma anche il nuovo "Trivial Trash" made in Lecco sta piacendo molto. Oltre 500 studenti di città e provincia hanno infatti partecipato con interesse all'innovativa sfida online tra scuole lanciata da Silea per promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti, la sostenibilità e l'economia circolare all'insegna del motto "Ne so... un sacco!"

La classe 3^C dell’istituto Giovanni XXIII di Galbiate si è aggiudica la prima edizione del gioco rivolto in particolare alle scuole secondarie di primo grado. Le classi iscritte alla competizione sono state 26, per un totale di 520 studenti coinvolti in un vero e proprio torneo tra istituti, con tanto di qualificazioni per conquistarsi l’accesso alla finale.

L'economia circolare sale in cattedra: 7mila studenti a lezione da Silea

Guidati online da un animatore e divulgatore scientifico, le classi partecipanti - che hanno ricevuto anche un apposito kit didattico digitale per approfondire tutte le tematiche previste - si sono confrontate tramite un’apposita applicazione web con una serie di domande che spaziavano dalla differenziata al trattamento dei rifiuti, alle sfide della transizione ambientale ed energetica.

Un focus particolare è stato dedicato alle azioni quotidiane che si possono mettere in campo per salvaguardare il Pianeta. Velocità e numero di risposte esatte hanno permesso alle classi di accumulare i  punti necessari per scalare la classifica, che è risultata la seguente: prima classificata la 3^C della scuola Giovanni XXII di Galbiate, al secondo posto la 1^ E dell’istituto Enrico Fermi di Barzanò e al terzo posto la 2^A, anch’essa della scuola Giovanni XXIII di Galbiate. Le tre classi vincitrici si sono aggiudicate gadgets per gli alunni e buoni offerti da Silea per la fornitura di materiale didattico e tecnologico per l’Istituto.

Francesca Rota: "L'aspetto ludico è stata una chiave efficace per veicolare messaggi green"

"Complimenti a tutti i ragazzi e ai loro insegnanti che hanno deciso di mettersi in gioco e di 'accettare' la nostra sfida - commenta la presidente di Silea, Francesca Rota - L’educazione ambientale è una delle mission di Silea: ogni anno incontriamo più di 7mila studenti di tutte le fasce d’età per approfondire le tematiche ambientali, con proposte didattiche su misura. Il Trivial Trash è stata una delle novità proposte quest’anno e ha riscosso un ottimo successo sia tra i professori che tra gli studenti: l’aspetto ludico e divertente è stata una chiave efficace per veicolare alle nuove generazioni messaggi di sensibilizzazione ambientale".

Trivial Trash è una proposta educativa di Silea in collaborazione con “La Lumaca”, cooperativa che dal 1979 si impegna a diffondere a livello nazionale la cultura della sostenibilità ambientale nelle scuole, nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni.

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