Il maltempo non concede tregua: è ancora allerta per possibili danni
Previste precipitazioni anche nella giornata di domenica: Regione Lombardia conferma il bollettino di colore giallo (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico
L'ondata di maltempo che si è abbattuta anche sul nostro territorio non accenna a placarsi. Confermata da Regione l'allerta per rischio idrogeologico (bollettino di colore giallo, criticità ordinaria), almeno fino a prossimo aggiornamento. Sono attese piogge significative nella giornata di domenica in Lombardia. Allertate le squadre di Protezione civile per i possibili danni causati.
La sintesi meteorologica
Una profonda ed estesa area di bassa pressione in avvicinamento dalla Francia rinnova le condizioni di maltempo sulla Regione nella giornata di oggi, 02/03. Nelle prossime ore precipitazioni diffuse di debole intensità tenderanno a concentrarsi sui settori alpini e prealpini, oltre che sulla pianura occidentale. I fenomeni risulteranno più continui e persistenti sulle Prealpi Varesine e sulla Valchiavenna, altrove precipitazioni più irregolari e intermittenti. Sui settori occidentali sono previste le cumulate maggiori, fino a 15-20 mm nelle 12 ore.
Sulle Alpi e sulle Prealpi nevicate di debole intensità a quote generalmente superiori ai 1.400-1.600 metri, con fiocchi localmente fino a 1.200-1.300 metri sui settori centro-occidentali. Venti in progressivo rinforzo dal tardo pomeriggio su pianura e in particolare sui settori occidentali, ventilazione meridionale in montagna, con raffiche più forti dalla sera in particolare sull'Appennino Pavese (a quote superiori ai 500 m raffiche fino a 70-80 km/h) e sulla Valchiavenna (a quote superiori ai 1000 metri raffiche fino a 60-70 km/h).
Le previsioni per domenica 3 marzo
Nuovo peggioramento atteso sulla Lombardia nel corso della giornata di domani, 03/03. Nella prima metà del giorno precipitazioni deboli diffuse sui settori alpini, in Appennino e sulla pianura occidentale, meno probabili ad Est; dalle 12 circa alla mezzanotte tendenza al peggioramento su tutta la pianura (soprattutto ad Ovest), Appennino e Prealpi Varesine, zone per le quali sono attesi i fenomeni più intensi e persistenti, in particolare tra le 18 e la mezzanotte. Nevicate di debole intensità sulle Alpi, deboli o al più moderate sulle Prealpi e sull'Appennino: su quest'ultima zona in particolare dalla sera quando il calo dello zero termico permetterà ai fiocchi di raggiungere quote fino a 1.200 metri circa; altrove quota neve compresa tra 1.300 e 1.500 metri, con fiocchi
misti a pioggia a tratti fino a 1.200 metri. Ventilazione in deciso rinforzo da Est in pianura sin dalle prime ore della notte, tendente a insistere sino in serata; venti in prevalenza meridionali in montagna. I fenomeni più intensi sono previsti in pianura nella fascia oraria 9-21, su Valchiavenna tra le 6 e le 210 (raffiche fino a 70-80 km/h oltre i 1.000 metri).
Nelle zone di pianura il vento medio potrà raggiungere i 45 km/h e le raffiche attorno ai 65 km/h, più probabili nella fascia oraria tra le 12:00 e le 18:00. Generale e progressiva attenuazione in nottata. A causa delle precipitazioni che nell'ultima settimana hanno interessato l'Appennino emiliano, un'onda di piena sta interessando il fiume Secchia nel tratto lombardo. Secondo gli attuali scenari previsionali le altezze idrometriche si manterranno ancora su livelli di attenzione. Le ulteriori precipitazioni previste nelle prossime ore non dovrebbero portare a incrementi significativi dei livelli idrometrici, ma comporteranno un possibile aumento delle tempistiche del colmo di piena.
