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Lecco-Abbadia, la pista ciclabile che non c'è finisce a Striscia la Notizia

L'inviata del popolare tg satirico, Chiara Squaglia, ha intervistato i ciclisti e il sindaco di Abbadia Roberto Azzoni. L'opera, inserita tra le priorità per le Olimpiadi 2026, vedrà la luce entro tre anni

Tra Abbadia e Lecco è arrivata Striscia la Notizia. Nella puntata trasmessa su Canale 5 giovedì 7 aprile il popolare telegiornale satirico di Mediaset si è occupato di uno dei problemi più annosi del nostro territorio, ovvero la famigerata - e ancora inesistente - pista ciclabile tra Abbadia Lariana e Lecco. Un'opera che, da poco, è stata inserita fra le priorità per le prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e finalmente vedrà la luce.

Della vicenda (qui il servizio) si è occupata Chiara Squaglia. L'inviata è volata a Lecco per rispondere alle segnalazioni degli utenti, in particolare i numerosi ciclisti che, come purtroppo sappiamo, tra Pradello e Abbadia Lariana sono costretti a percorrere a proprio rischio un tratto di Statale 36 lungo circa 3 chilometri.

La pista ciclabile, di cui si parla da inizio secolo, non è mai stata realizzata, tra rinvii e appalti annullati. L'inviata di Striscia ha intervistato alcuni ciclisti a Lecco, quindi ha incontrato e chiesto lumi al sindaco di Abbadia Roberto Azzoni.

"Impantanata tra ricorsi e progettazioni"

"Se ne parla ormai dal 1999 - ha spiegato Azzoni - e non è ancora stata realizzata per una serie di circostanze tipiche italiane, si è impantanata tra ricorsi e progettazioni. Nel 2007 Anas ha stanziato la prima somma, 12 milioni di euro, successivamente riallocati su altre opere. Ora si parla di 24 milioni, quindi un raddoppio della spesa. La gestione del cantiere e di tutte le fasi - ha aggiunto il sindaco - è in carico ad Anas, noi come Comune e Provincia stiamo forzando tenendo calda la questione".

Striscia, come consuetudine, ha puntato l'accento sullo spreco di soldi pubblici, anche se va fatto notare che quei 12 milioni non sono stati sprecati, in quanto - come sottolineato da Azzoni - riversati su altre opere. L'unico reale spreco di risorse pubbliche è rappresentato da poche migliaia di euro che nel 2003 il Comune di Abbadia Lariana spese per realizzare un progetto preliminare poi accantonato.

Lavori al via fra 2023 e 2024

Come ricordato da Anas a Striscia la Notizia, con Dpcm dello scorso marzo l'opera è passata in carico al commissario ministeriale Luigi Valerio Sant'Andrea, amministratore della costituita società Infrastrutture Milano-Cortina 2026 Spa che si occuperà della realizzazione di sette opere strategiche per il territorio in ottica Giochi. 

"La pista ciclabile Abbadia-Lecco è stata inserita fra le priorità delle Olimpiadi grazie a un lavoro corale di Comune, Provincia e Regione che hanno spinto tantissimo - conferma Roberto Azzoni a Lecco Today - Siamo nell'utima fase di progettazione esecutiva, dopo di che si partirà. I lavori sono quantificabilli in 500 giorni e vanno conclusi entro il 2025, quindi è presumibile che alla fine del prossimo anno dovranno partire".

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