Lecco, consegnate in Municipio le medaglie d'onore per il 2021
Riconoscimento alla memoria ai lecchesi, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra
Si è svolta giovedì mattina la consegna delle medaglie d'onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra e ai familiari deceduti.
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La consegna è avvenuta in sala consigliare a Lecco a cura del prefetto Castrese de Rosa, alla presenza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, del presidente della federazione provinciale di Lecco dell'Istituto del Nastro Azzurro Mario Nasatti e del presidente della sezione Anpi della Valsassina Giuseppe Augusto Amanti. Presente anche la vicepresidente di Anpi Lecco Patrizia Milani.
A ricevere i riconoscimenti, i familiari di Bixio Manzini, Franco Bonriposi, Giuseppe Corti.
Il messaggio del sindaco
Queste le parole di Gattinoni: «Un momento istituzionale che ospitiamo con la consapevolezza di chi attribuisce alla memoria un ruolo fondamentale. Questi riconoscimenti ci consentono di dimostrare una vicinanza istituzionale non formale alle famiglie, ma anche di ripercorrere e rendere omaggio alle storie di nostri concittadini, storie personali meritevoli di essere conosciute, ricostruite, raccontate. Un grazie alla Prefettura di Lecco, nella persona del Prefetto Castrese de Rosa, per questo importante momento istituzionale, alla sezione lecchese dell’Associazione Nazionale
Partigiani d'Italia, per il loro costante lavoro di conservazione e promozione della memoria, e alle famiglie di Bixio Manzini, Franco Bonriposi, Giuseppe Corti e Natale Spada, per la loro testimonianza e la loro determinazione».