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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Dalla Valsassina ai comuni del polo Brianza Ovest, il progetto "Integr-aree" si racconta

Appuntamento in diretta streaming il 16 dicembre per ascoltare le voci di chi ha seguito con dedizione un progetto nato per sostenere gli anziani fragili e per scoprire la figura dell’Infermiera di Comunità e gli Spazi di prevenzione e Salute

Appuntamento in diretta streaming il 16 dicembre dalle 10 a mezzogiorno per ascoltare le voci di chi ha seguito con passione e dedizione un progetto nato per sostenere gli anziani fragili e per scoprire la figura sperimentale dell’Infermiera di Comunità e gli Spazi di prevenzione e Salute. Si tratta di "Integr-Aree, percorsi di sostegno alle fragilità". Il progetto prende spunto dalla Legge regionale n. 23/2015 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo” che indica tra i propri principi fondanti il passaggio “dal curare al prendersi cura”, presupposti che devono articolarsi nella “presa in carico integrata” dei bisogni della persona e della sua famiglia. 

Partendo da questi valori fondamentali, Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, insieme a L’Arcobaleno Società Cooperativa Sociale, Ufficio dei Piani, Ambito distrettuale di Bellano, Ambito distrettuale di Lecco, Sineresi Società Cooperativa Sociale, Agenzia di Tutela della Salute - Ats Brianza, Azienda Socio Sanitaria Territoriale - Asst di Lecco, Federfarma Lecco, Api Lecco, con la partecipazione di altri sei partner locali, a gennaio 2018 hanno dato il via al Progetto Integr-aree volto a considerare sia le necessità di cura delle patologie, sia le condizioni socio-relazionali e del contesto sociale ed ambientale degli anziani fragili, ovvero «quei soggetti di età avanzata o molto avanzata, cronicamente affetti da patologie multiple, con stato di salute instabile, in cui gli effetti dell’invecchiamento e delle malattie sono spesso complicati da problematiche di tipo socio-economico». 

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«Il progetto sperimentale è ora giunto a conclusione ed è perciò arrivato il momento di condividere con addetti ai lavori e cittadini i risultati, le opinioni e le esperienze che sono frutto di questa importante iniziativa di carattere socio-sanitario - spiegano i promotori - Il 16 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12, previa iscrizione, sarà possibile partecipare al Convegno online per poter assistere in diretta a questo importante momento di condivisione comunitaria aperto al pubblico. Un modo per comprendere come l’assistenza agli anziani, in particolar modo quelli che presentano condizioni di fragilità, è tra gli ambiti nei quali più profondamente si compenetrano sia il bisogno sociale sia quello sanitario, per poter dare supporto alle funzioni complesse della vita, a una corretta aderenza a terapie o cure, o il semplice aiuto quotidiano psicologico e materiale per le funzioni basilari». 

I Comuni coinvolti

Le testimonianze che si alterneranno, porteranno alla luce due percorsi paralleli in due territori diversi: in Valsassina e nei nove Comuni afferenti al Polo Brianza Ovest (Bosisio Parini, Bulciago, Cesana Brianza, Costa Masnaga, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Rogeno e Suello). Due aree diverse accomunate da un’alta densità di popolazione anziana rispetto alla bassa densità abitativa, in particolare per la Valsassina, e per lo più appartenenti alla fascia subalpina. È infatti ben noto a tutti che il trend di crescita presente e futuro della popolazione anziana e la rarefazione delle reti a suo supporto sono una realtà che non può non essere considerata.

«Chi parteciperà al convegno potrà meglio comprendere gli obiettivi del progetto, ovvero: promuovere processi e modalità innovative di integrazione tra ambito sociale e sanitario e migliorare la qualità della risposta e della presa in carico dell’anziano fragile per accrescerne le condizioni di vita. Le azioni messe in atto dal progetto saranno raccontate direttamente dai diversi attori che hanno permesso il consolidamento e la valorizzazione di reti già esistenti». 

Un po' meno conosciuta, ma che tutti avranno modo di scoprire, è la figura ponte sperimentale creata appositamente per Integr-aree: l’Infermiera di Comunità, un ruolo infermieristico con una funzione “tramite” tra l’area sociale e sanitaria strettamente connessa con gli operatori del territorio, in grado di rilevare i bisogni degli anziani, di effettuare il monitoraggio delle condizioni di salute, di dedicarsi ad attività di nursing ed erogare prestazioni necessarie di natura non complessa con il supporto, l’indirizzo e la supervisione dei Medici di Medicina Generale responsabili del piano di cura dell’anziano. Non da meno, si parlerà anche della funzione e dell’efficacia degli Spazi di Prevenzione e Salute come luoghi informativi, di accoglienza e di promozione della salute, sperimentati sul territorio del Polo Brianza Ovest, quali punti di primo contatto e orientamento da inserire, auspicabilmente, nella rete d’offerta socio-sanitaria per il futuro. Infine, interverranno anche rappresentanti del Distretto di Lecco, di Ats Brianza e di Asst Lecco per condividere uno sguardo sulle prospettive future in ambito socio sanitario sia a livello locale, sia a livello regionale.

Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Katia Sala. Tra i relatori interverranno: Maria Grazia Nasazzi (presidente Fondazione Comunitaria del Lecchese), Fernando De Giambattista (presidente Ambito distrettuale di Bellano), Renato Ferrario (presidente Cooperativa L'Arcobaleno), Sabina Panzeri (presidente Ambito distrettuale di Lecco), Renato Ferrario, (presidente Cooperativa L'Arcobaleno), Sabina Panzeri (presidente Ambito distrettuale di Lecco) e Guido Agostoni (presidente Distretto Lecco).

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