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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Lago di Annone, il semaforo è verde: tutte balneabili le spiagge

Le indagini di Ats Brianza hanno permesso di constatare una buona qualità delle acque

Semaforo verde per le spiagge del lago di Annone Brianza. In base agli esiti analitici dei campionamenti effettuati l’8 agosto, Ats Brianza ha espresso i consueti seguenti giudizi ai fini della balneazione. Nello specifico:

COMUNE

LOCALITÀ

IDONEITÀ ALLA BALNEAZIONE

Annone di Brianza

Loc. Ona

BALNEABILE

Bosisio Parini

Darsena Brera

BALNEABILE

Oggiono

Sabina

BALNEABILE

Rogeno

Punta del Corno

BALNEABILE

Inoltre, “data l’estrema variabilità del fenomeno della presenza di cianobatteri in relazione anche alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi”.

È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:

  • evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
  • fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
  • sostituire il costume dopo il bagno;

Bagno nel lago: i rischi

“Si ricorda inoltre che eventuali segnalazioni di dermatite caratterizzate da prurito ed eritema,siano probabilmente riconducibili al  riscontro occasionale di larve di cercarie nelle acque - spiega Ats Brianza -. I parassiti adulti vivono in uccelli acquatici (soprattutto anatre) e producono uova che vengono liberate nell’acqua con le feci dell’anatra. Le uova schiudono rilasciando piccole larve che nuotano alla ricerca di lumache acquatiche (ospiti intermedi del parassita), nelle quali penetrano attraverso la pelle. All’interno delle lumache avviene un processo di formazione delle cercarie, che escono attraverso tegumento e nuotano alla ricerca di un ospite definitivo (l’anatra), nel quale penetrano attraverso la pelle. Le cercarie si trovano per lo più in pochi centimetri d’acqua in prossimità della riva. A contatto con una persona, possono provare a penetrare nella pelle, dove vengono bloccate negli strati superficiali e muoiono, provocando però l’insorgenza della dermatite”.

“Pur non costituendo, di regola, un serio pericolo per la salute, i sintomi (pizzicori, pruriti e bruciori sulla pelle, piccole pustole rosse, piccole vesciche) possono essere molto fastidiosi per le persone colpite. Nella maggior parte dei casi non sono necessarie cure mediche. E’ possibile trovare sollievo adottando le seguenti misure (coprire le parti di pelle colpite con compresse fredde, applicare un gel o una lozione contro il prurito, trattare la pelle con una pomata contenente corticosteroidi. Iin caso di prurito molto forte è consigliata l’assunzione di antistaminici orali su indicazione medica. La dermatite del bagnante non è trasmessa da persona a persona. Alcune misure preventive sono: nuotare in acque profonde o correnti, cospargersi di crema solare prima di entrare in acqua, fare la doccia appena finito il bagno, asciugarsi accuratamente”.

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