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Consonni risponde a Bussola: “Mi revoca l'assessorato? Era promesso all'opposizione”

A Ballabio prosegue la battaglia politica, mentre si avvicina il commissariamento del Comune: nuovo scontro tra il sindaco e l'ormai ex assessore

Era lecito attendersi una risposta da Alessandra Consonni. Nel pomeriggio di lunedì 27 giugno il sindaco di Ballabio, Giovanni Bruno Bussola, ha scelto di revocare l'assessorato all'ex primo cittadino valsassinese: via la delega all'istruzione, probabilmente l'ultimo atto formale prima del commissariamento che dovrà essere deciso dal prefetto Sergio Pomponio durante i prossimi giorni. E la replica non poteva che essere piccata: “Giovanni Bussola informa di avermi revocato la delega di assessore all'Istruzione. Per coerenza avrebbe dovuto farlo già da tempo, almeno da quando lo aveva offerto, di nascosto e senza esito, ad un membro dell'opposizione, come lo stesso segretario provinciale del Pd Manuel Tropenscovino mi ha confermato”.

“L'occasione per ringraziare”

“Assisto con curiosità a questo gesto - prosegue Consonni -: la revoca dell'assessorato di una Giunta già smantellata dallo stesso sindaco che, in un anno e mezzo, ha rotto con 3 assessori su 5 e con un capogruppo di maggioranza, rei di pretendere trasparenza e coerenza. L'intervento di Bussola mi offre, comunque, l'opportunità di concludere il mio mandato ringraziando il sindaco per la responsabilità attribuitami e gli uffici comunali per la collaborazione nel reperire e stanziare ben 250mila euro allo scopo di garantire un servizio scolastico efficiente, sicuro (penso ad esempio ai nuovi locali e agli spazi didattici all'aperto) e per tutti con il Piano di diritto allo studio 2021-2022, investimento significativo in un paese di 4mila abitanti”.

“Un ringraziamento alla dirigenza e al personale scolastico per il proficuo rapporto di collaborazione e confronto che ha permesso di raggiungere l'ottimale condivisione degli obiettivi e, credo, una soddisfacente risposta alle necessità degli istituti - conclude l'ex assessore all'istruzione -. Grazie ai genitori per la loro attenta e partecipata presenza, come in occasione dell'intervento presso l'autorità scolastica che ha permesso di scongiurare in extremis la formazione di, oggi pericolose, classi pollaio di 30 alunni nelle nostre scuole. Infine, l'abbraccio ai nostri ragazzi, che rappresentano una delle motivazioni più consolanti e incoraggianti dell'impegno amministrativo”.

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