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L'ultimo atto / Valsassina / Via Giuseppe Mazzini

Ballabio, l'ultimo atto di Bussola: revocata la delega di Alessandra Consonni

Comune verso il commissariamento, che dovrà essere decretato dal prefetto Pomponio. Nel frattempo l'ormai ex primo cittadino toglie la delega al recente assessore all'istruzione

Un ultimo atto formale prima del commissariamento. Un commissariamento definito “inevitabile”, quello del Comune di Ballabio, dopo la non approvazione del bilancio da parte del Consiglio comunale: i "no" dei dissidenti Consonni, Pirovano e Pedrazzini, sommati a quelli della forza di minoranza Ballabio Futura, hanno fatto saltare il banco e messo la palla nelle mani del prefetto Sergio Pomponio. Salvo non previsti altri scenari, sarà una figura nominata dallo stesso a svolgere l'ordinaria amministrazione da qui alle elezioni del 2023: nel 2020, a Galbiate, il compito venne affidato al viceprefetto Laura Maria Motolese.

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Bussola revoca la delega a Consonni

L'ultimo atto interno a quella che era la maggioranza di Nuovo Slancio per Ballabio è la revoca della delega di assessore ad Alessandra Consonni, già primo cittadino e fino a oggi titolare di quella all'istruzione: “Una revoca legittima e non più procrastinabile - spiega Bussola -. In due mesi di attacchi pubblici, da parte dell’assessore Consonni, ho sempre atteso e sperato che la stessa potesse ravvedersi, mettendo da parte il suo astio nei miei confronti, per il bene di Ballabio. Invece così non è stato e nello scorso consiglio comunale ha sancito, di fatto, la caduta di questa Amministrazione. Ad Alessandra Consonni la responsabilità dell’onta del commissariamento di Ballabio, ormai inevitabile”.

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