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Calcio, il Lecco non sa più vincere: anche il Mapello strappa il pari

Bergamini, ex di turno, apre le marcature, poi nella ripresa França (rigore) e Bodini ribaltano la gara nel giro di tre minuti. A metà ripresa un erroraccio di Vignali apre la strada al definitivo pareggio di Adiansi. Il Seregno può accorciare

Ci eravamo abituati alle rimonte fatte di reazioni nervose, carattere, corsa a mille all'ora, ci eravamo abituati a un Lecco capace di sbranare la preda quando questa provava a scappare, ci eravamo abituati a una formazione ad immagine e somiglianza del suo allenatore. Bene, quella vista nel saturday night del "Rigamonti-Ceppi" contro il modesto (e penultimo) MapelloBonate è stata una squadra formata dai lontani parenti di quelli che per cinque volte su sette avevano rimontato l'avversario per poi tirare la "riga" e non farlo più passare; a questo aggiungiamoci un tecnico in palla completa quando la coperta è lunga e si possono fare infinite scelte, soprattutto offensive e la frittata è fatta. Qualcosa, aldilà del Piacenza che è distante anni luce per punti e compattezza in campo, si è rotto all'interno del giocattolo nelle mani di De Paola: reparti scollegati, difesa impaurita in fase di ripiegamento e di impostazione, possesso palla che quando c'è è lento e compassato, manovra offensiva affidata alla enorme mole di qualità tecniche di cui sono dotati gli avanti blucelesti. Il pubblico che ha raggiunto lo stadio cittadino a fine gara ha giustamente e sonoramente fischiato tutti, da Bizzozero ai giocatori, passando per l'allenatore, che a fine gara ha imposto l'ennesimo silenzio stampa della stagione: un modo per tenere compatto il gruppo, come ci avrebbe sicuramente detto, ma non siamo più tanto certi che questo sia nelle sue mani. Le orecchie saranno ora tese sulla gara del Seregno, che domenica a Caravaggio potrà strappare il -1 dal secondo posto occupato dai blucelesti: non uno scenario apocalittico, ovviamente, ma sicuramente un'altra situazione scomoda da gestire in una stagione che sarebbe dovuta andare con il pilota automatico inserito.

LA CRONACA - Mister De Paola deve rinunciare a Baldo, sempre alle prese con il ginocchio ballerino, così nel 4-3-3 mette Corteggiano sul centrosinistra a fianco di Vignali e Di Gioia; l'altra scelta a sorpresa è l'inserimento di Tognazzi tra i pali per l'acciaccato Lazzarini, che consegna una chanche importante a Rigamonti nel terzetto offensivo; molto pratico invece il 5-4-1 schierato dal tecnico Crotti: a Recino il compito di lottare tra Turati e Pergreffi.
Ovviamente ad aprire la gara è l'uomo che non ti aspetti: al 10' l'ex e valsassinese Bergamini stacca tra le statuine blucelesti e insacca la rete del vantaggio bergamasco, ma il Lecco "contiene" la sua reazione in qualche conclusione da fuori: la più pericolosa è quella di França al 35', ma Tenderini è bravo nel distendersi e respingere il pallone. Nel frattempo De Paola ha già operato due cambi: uno, di modulo, consente a Rigamonti di accentrarsi nel "nuovo" 4-4-2, l'altro, di uomo, porta all'inserimento di Bodini per il maltrattato, a livello tattico, Corteggiano. La prima frazione si conclude con i blucelesti sotto di un gol e fischiati dal pubblico amico.

La ripresa, invece, si apre con tutt'altro leit-motiv: il forcing del Lecco porta al fallo di mano di Morelli sul lato sinistro dell'area. Per l'arbitro è rigore, che viene trasformato da un freddissimo França, che sale così a quota 21 gol in campionato. I blucelesti spingono sulle ali dell'entusiasmo e ci mettono non più di due minuti a mettere la freccia del sorpasso: Cardinio centra per tre volte dalla sinistra, sull'ultima palla il più bravo è il piccolo Bodini, che s'inserisce alla perfezione e batte Tenderini (12'). La gara cala improvvisamente d'intensità e ritmo, il Lecco tiene palla senza affondare e il Mapello aspetta l'occasione buona per tornare a far male davanti. L'occasione, per l'appunto, si presenta al 22': Vignali perde palla sulla pressione di Recino, che recupera e lancia in profondità Adiansi, bravo, seppur in fuorigioco, a battere Tognazzi in uscita. Il colpo del pareggio fa male, soprattutto per come arriva, ma il Lecco va veramente vicino al pareggio al 26', quando Rigamonti si libera ottimamente in area ma trova la splendida respinta del portiere ospite con un piede. I cambi operati da De Paola e Crotti (espulso per eccesso di proteste, ndr) non producono alcunchè emozione in campo: il Mapello esulta, il Lecco viene fischiato. Non il modo migliore per prepararsi al rush finale. 

Calcio Lecco 2-2 MapelloBonate

Calcio Lecco (4-3-3): Tognazzi; Fratus (dall’11’ s.t. Meyergue), Turati, Pergreffi, Bugno; Di Gioia, Vignali, Corteggiano (dal 31’ p.t. Bodini); Rigamonti (dal 41’ s.t. Ronchi), França, Cardinio. A disposizione: Lazzarini, Redaelli, Barzaghi, Dell’Orto, Romano, Joelson. All. Luciano De Paola.

MapelloBonate (5-4-1): Tenderini; Olivares, Bergamini, Ferrari, Crociati, Morelli (dal 23’ s.t. Pesce); Bettoni, Adiansi (dal 27’ s.t. Zanga), Esposito, Gabellini (dal 43’ s.t. Tomas); Recino. A disposizione: Gherardi, Piccinini, Spiranelli, Villa, Carneto, Zanoni. All. Roberto Crotti.

Arbitro: Matteo Antonio Scordo di Novara (Moreno De Ambrosis e Marconadrea Spinelli di Busto Arsizio).

Marcatori: Bergamini (MB) all’11’ p.t.; França (L) rig. al 10’ s.t.; Bodini (L) al 14’ s.t.; Adiansi (MB) al 22’ s.t.

Note: serata fresca e umida, terreno in sufficienti condizioni; spettatori: 600 circa; ammoniti: Ferrari, Crociati, Tenderini (MB); angoli: 8-2; recuperi: 2’ nel 1° t. e 5’ nel 2° t; osservato un minuto di silenzio in ricordo del giornalista Salvatore De Lillo, 80 anni, scomparso in settimana; espulso mister Crotti, mister del Mapello, dalla panchina al 9’ s.t. per proteste.

Immagini in collaborazione con www.leccochannelnews.it

Calcio, Serie D '15/'16 - Lecco 2-2 MapelloBonate ©Bonacina/LeccoToday

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