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Cronaca Alto e Basso Lago / Viale Medaglie Olimpiche Mandellesi

Mandello: ritrovato il corpo della ragazzina annegata a Ferragosto

Dopo ore di incessanti ricerche i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno individuato l'11enne che martedì era stata inghiottita dalle acque del lago davanti alla foce del torrente Meria

Un Ferragosto tragico sulle rive di Mandello. È stato recuperato nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 16 agosto, il corpo senza vita di Fatou, la ragazzina di 11 anni che martedì, intorno alle 16, era entrata in acqua alla foce del torrente Meria per non riemergere più, con ogni probabilità inghiottita da qualche mulinello traditore, purtroppo tipico del nostro lago.

Il video delle operazioni

Le ricerche del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco - provenienti anche da Torino e Genova - sono andate avanti per tutta la serata di martedì e sono riprese mercoledì alle prime luci del giorno, dopo il temporale della notte, con l'ausilio dell'elicottero Drago in appoggio. Poco dopo l'ora di pranzo il corpo senza vita della giovanissima è stato ritrovato al centro della foce del Meria, come riportato anche da Adnkronos a una profondità di circa 20 metri e a una distanza di circa 7-8 metri dal punto in cui era stata vista sparire. Sono state con ogni probabilità le acque più limpide, senza l'affollamento di bagnanti e barche, a consentire ai sommozzatori di individuare il corpo.

Bagno fatale a Ferragosto

La bambina, originaria del Senegal ma residente a Bulciago, si trovava in spiaggia con le sorelle e il papà. Sono stati proprio i famigliari, intorno alle 16 di Ferragosto, a lanciare l'allarme.

Immediata è scattata la chiamata ai soccorsi: dalla centrale operativa di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) è stata disposta la partenza dell'ambulanza del Soccorso degli alpini di Mandello e dell'automedica. Sul posto anche i mezzi nautici dei vigili del fuoco del comando provinciale e del distaccamento di Bellano, oltre ai carabinieri per gli accertamenti sull'incidente. Da Milano è decollato l'elicottero del 118, poi atterrato nel vicino campo sportivo comunale. Le ricerche della giovanissima sono iniziate dopo le 16 circa e si sono protratte, anche con l'utilizzo dell'elicottero Drago dei vigili del fuoco, in serata e poi mercoledì, sino al tragico rinvenimento. 

Terza vittima accertata dell'estate 2023

Quella del 2023 è un'estate tragica, come non accadeva da anni. Sulle sponde lecchesi del Lario, in questa bella stagione, si sono verificati già numerosi incidenti in acqua, di cui tre mortali. Una quarta persona risulta ancora dispersa.

L'ultimo episodio mortale prima di quello di Mandello risale a sabato 12 agosto: a perdere la vita Pablo Enrique Chavez Chavez, 32enne scomparso dopo essersi immerso nelle acque di Onno, frazione di Oliveto Lario. Sembra che l'uomo fosse entrato in acqua con un canotto per rinfrescarsi, senza più riuscire a tornare a riva.

Tragica e beffarda la vicenda personale di Bubacarr Darboe, 18enne del Gambia, che ha attraversato il Sahara e il Mediterraneo arrivando a Lampedusa venerdì 14 luglio. Il giovane ha trovato la morte nelle acque del nostro lago, a poca distanza dalla spiaggetta che si apre davanti alla statua di San Nicolò, soltanto cinque giorni più tardi.

Venerdì 21 luglio nelle acque del lago antistanti l'abitato di Colico si sono perse le tracce di un uomo di 81 anni: la sua imbarcazione è stata ritrovata alla deriva e per giorni le squadre di soccorritori lo hanno cercato, purtroppo senza esito. Manca l'ufficialità, ma si tratterebbre della quarta vittima di questa maledetta estate 2023.

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