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Domenica, 28 Aprile 2024
Il progetto / Centro storico / Piazza Armando Diaz

Comunità energetiche rinnovabili: la Regione approva il progetto

Avanza alla fase due l'idea del Comune di Lecco

Progressi per l'idea messa in pista da Palazzo Bovara. È stato ammesso da Regione Lombardia alla Fase 2 il progetto sviluppato dal Comune di Lecco con una cordata di stakeholder territoriali, tra enti pubblici, privati, società partecipate, fondazioni, enti terzo del settore, aziende e università. Il progetto di una Comunità Energetica Rinnovabile pensata per la comunità lecchese è stata infatti giudicata meritevole di accedere alla seconda fase del percorso che intende portare Lecco alla costituzione di due CER.

Così l'assessore all'Ambiente Renata Zuffi: “Da due anni abbiamo creato uno staff tecnico comunale che, coadiuvato dall’energy manager di una start up locale, sta lavorando con l'obiettivo di costituire, speriamo entro i primi mesi del 2024, due Comunità Energetica Rinnovabili che copriranno l’intera città. Si tratta di un modello di CER con una forte natura "sociale", frutto della collaborazione con la Fondazione Comunitaria del Lecchese, presso la quale istituiremo un fondo ad hoc per reinvestire gli incentivi prodotti in modo condiviso ed equo rispetto ai bisogni del territorio”.

“Attraverso il finanziamento di un bando Cariplo, abbiamo infatti costruito un percorso di co-progettazione con i 28 soggetti pubblici e privati del nostro territorio interessati a prendere parte alla CER. Completato il percorso di analisi energetica, abbiamo costituito un gruppo di soggetti interessati a promuovere buone pratiche in materia di risparmio ed educazione energetica nelle scuole poltre che, a breve, anche sul territorio. Abbiamo infine selezionato con attenzione gli edifici pubblici che saranno coinvolti in un processo di efficientamento energetico e di investimento su fonti rinnovabili (anche grazie a bandi regionali)”.

“L'ammissione a questa seconda fase ci permetterà di accedere a finanziamenti specifici regionali sulle CER, quale tassello importante che, in attesa di definire la natura giuridica della CER, dimostra la volontà politica verso la transizione ecologica in ambito pubblico”. 

Per maggior informazioni è possibile scrivere ad ambiente@comune.lecco.it

Comunità energetiche rinnovabili: cosa sono

Una comunità di energia rinnovabile, anche detta comunità energetica rinnovabile o, in maniera semplificata, comunità energetica, è un gruppo di soggetti che si organizzano per produrre e condividere localmente l'energia prodotta da fonti rinnovabili.

Dal 2018, nell'Unione Europea ne è stata introdotta una prima definizione comunitaria con la direttiva sulla promozione delle fonti rinnovabili, la Direttiva UE 2018/2001. Questa direttiva, conosciuta anche come direttiva RED II (dall'inglese Renewable Energy Directive II), introduce la CER come nuovo schema di autoapprovvigionamento (o autoconsumo) locale da fonti rinnovabili. Nella realizzazione di questa prospettiva, i consumatori (o consumers) divengono auto-consumatori (o prosumers) e agiscono collettivamente. La definizione delle CER rientra nelle strategie di transizione energetica europea: si propone un'adozione diffusa di fonti di energia rinnovabile sul territorio comunitario a stabilire un nuovo assetto del sistema energetico, dov'è fortemente incentivata la produzione di energia a livello locale.

La direttiva ha richiesto che entro il 2021 tutti gli stati membri si dotassero di misure di incentivazione per gli schemi di autoconsumo, quali le comunità di energia rinnovabile e i gruppi di autoconsumo collettivo, al fine di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal Green Deal.

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