rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità

«Il Daily Tampon per il covid è simile al test di gravidanza, il risultato in tre minuti»

L'azienda Allum ha illustrato nella sede di Api Lecco alcune caratteristiche del tampone che vuole produrre in quantità: «Un servizio importante e a prezzi contenuti»

«Siamo onorati di presentare il progetto del Daily Tampon al quale sta lavorando l'azienda Allum di Merate, legata alla nostra associazione di categoria. Speriamo possa concretizzarsi al più presto. Viste le caratteristiche, questo prodotto potrebbe dare un grande aiuto nel contrasto all'emergenza covid non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sul fronte sociale ed economico per un ritorno alla normalità, rendendo più frubili, veloci ed economici i test. Ci auguriamo che ora si trovino le condizioni per produrre il Daily Tampon in Italia».

Il presidente di Api Lecco-Sondrio Luigi Sabadini e il direttore Marco Piazza hanno introdotto così gli interventi di Stefania Magni, titolare dell'azienda Allum di Merate che ha ideato il test, e (in collegamento web) di Pasquale Vito, professore di Genetica dell'Università degli studi del Sannio, i quali hanno illustrato le caratteristiche principali del prodotto nella sede dell'associazione di categoria. 

Facile da usare, velocissimo nel dare l'esito in soli 180 secondi e dai costi contenuti, hanno ribadito i presenti dopo il comunicato stampa che questa mattina ha fatto il giro d'Italia. «Il Daily Tampon funzionerà come un test di gravidanza - ha precisato la dottoressa Magni - Quando abbiamo iniziato a lavorare al progetto ci siamo interfacciati con diverse università arrivando al professore Vito. Abbiamo pensato che fosse necessario individuare un prodotto rapido e alla portata di tutti. Il professore ha pensato di rilevare il covid utlizzando il sistema dei test di gravidanza, cambiando quello che  andava analizzato, appunto il virus, e mutando i reagenti. Viste le sue caratteristiche, il Daily Tampon sarà poco costoso e alla portata di tutti. Renderlo decisamente economico, come è nei nostri fondati obiettivi, significa rendere fruibile a tantissime persone questa verifica immediata che fornisce risultati in tempo velocissimi». 

In soli tre minuti si può avere il risultato, mentre la cifra - pur non ufficialmente quantificata da Stefania Magni - dovrebbe essere sotto i 10 Euro. Molto dipenderà dagli accordi con le aziende che andranno a produrre il test. La Allum si dice pronta a produrne 20 milioni. «Tecnicamente non siamo già pronti per attivare la produzione, ma prima dobbiamo trovare gli accordi con altre aziende. Contiamo comunque di avere questo tampone in tempi brevi».

Alta affidabilità, ma per la diagnosi certa servono le ulteriori analisi classiche

«Il dispositivo che abbiamo sviluppato è di fatto la naturale evoluzione di una serie di attività di studio e sperimentazione intraprese dalla nostra Università nella lotta al SarsCov2 - ha spiegato il professor Pasquale Vito - Abbiamo già prediposto un kit diagnostico per il tampone classico e ora siamo arrivati a sperimentare e a mettere a punto questo test rapido. Modelli di test rapidi ne esistono già in circolazione. Questo rappresenta un valore aggiunto in termini di velocità e affidabilità, anche se occorre comunque precisare che nessuno di essi potrà mai raggiungere la sensibilità del tampone classico. Quindi bisogna specificare che l'uso di questi dispositivi rapidi è utilissimo in alcune circostanze, ma non potrà mai sostituire la diagnosi certa di infezione da covid».

I relatori hanno quindi fatto sapere di aver testato 100 soggetti (alcuni dei quali affetti da coronavirus e altri negativi) e in tutti i casi il risultato del test è risultato corretto. Se non si può parlare di una certezza assoluta al 100%, si avrebbe comunque un margine di errore bassissimo. La conferenza stampa di oggi è stato importante anche per precisare un aspetto relativo al "timbro ufficiale del ministero della salute". Non c'è una vera propria validazione ufficiale, è più corretto parlare di una sorta di autorizzazione data dal rispetto delle procedure di sperimentazione e documentazione, in questo caso rispettate. 

«Tutti questi dispositivi rientrano nella categoria degli strumenti di diagnostica - hanno precisato infine i due relatori intervenuti nella sede di Api Lecco - In merito a questi test rapidi il Ministero non rilascia timbri o certificazioni, il "timbro" è rappresentato dalla documentazione che viene depositata e di cui si assume la responsabilità il produttore. Ma il Ministero, apparte il kit per il tampone orofaringeo, di cui ha rilasciato una lista di 11 kit che sono riconosciuti per la diagnosi normale, non "vidima" nessuno degli altri, non c'è per i test rapidi un  bollino del Ministero. E qui rientriamo in questo tipo di dispositivo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Il Daily Tampon per il covid è simile al test di gravidanza, il risultato in tre minuti»

LeccoToday è in caricamento