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"Ho la leucemia e la cosa che fa più male è vedere le persone scappare"

La testimonianza di Giorgio Ramella, youtuber che aggiorna i propri iscritti sulla vita con la malattia. "Molti amici con cui ho condiviso momenti belli non ci sono più, per paura o per ignoranza"

Youtuber racconta ai suoi iscritti la battaglia quotidiana con la leucemia: "Ho fatto questa scelta perché con la mia testimonianza posso fornire informazioni utili a chi si trova in una situazione simile".

Giorgio Ramella, 33enne della vicina Lipomo, ha scoperto di avere la malattia nel maggio 2022: da allora per lui è iniziato un peregrinare tra ospedali con visite, esami, cicli di chemio e altre terapie invasive, un trapianto di midollo osseo e un altro già messo in programma. E accanto ai video in cui recensisce videogiochi o canta, il giovane ha pensato di tenere una sorta di diario con aggiornamenti sul suo stato di salute.

"Ho iniziato a caricare video circa quindici anni fa - ha raccontato nell'intervista concessa a LeccoToday - In origine mi dedicavo soltanto alle mie passioni. Ho sentito la necessità di aggiornare sulla malattia subito dopo la diagnosi. Sono stato quasi costretto a farlo poiché inondato di continue domande dalle persone che mi conoscevano".

La diagnosi nel maggio 2022

Il primo approccio con la diagnosi è stato, come intuibile, tremendo. "Sono arrivato a sapere della malattia in uno stato di salute grave - prosegue Giorgio - Avevo la tosse forte per l'acqua nei polmoni, la tachicardia, le gambe pesanti, non dormivo e non mangiavo. Ho cambiato lavoro pensando fosse quello e per il nuovo impiego ho dovuto sostenere degli esami: è stato allora che ho scoperto i valori alterati del sangue. Ritrovarsi a 33 anni ricoverato, rinunciare ai propri progetti e intraprendere cure così pesanti è stato molto difficile, ero devastato. Ma ho dovuto accettarlo: sapevo che buttarmi giù sarebbe stato peggio".

La cosa più sconvolgente del racconto di Giorgio Ramella è l'aspetto relazionale con gli altri, completamene devastato dalla malattia. "Prima avevo una routine, andavo a lavorare, uscivo, adesso mantenere rapporti è difficile. La maggior parte della gente non sa come relazionarsi con chi sta seguendo questo percorso. La leucemia cambia lo stile di vita: devi abituarti a conviverci. Le persone hanno un po' paura e un po' ignorano come approcciarti. Tanti, quando hanno saputo della malattia, sono spariti completamente; e mi riferisco anche ad amici o persone con cui ho passato momenti belli. Fa un po' male, mentre affronti una vera e propria guerra con la patologia e contro la tua testa per cercare di stare sereno. Allo stesso tempo ho conosciuto persone nuove che si sono avvicinate ascoltando i miei racconti".

"Sono fortunato a poter lottare"

Giorgio non si abbatte, forte di numerose passioni che convoglia nei suoi lavori su Youtube. "Mi aiuta molto scherzare, grazie a uno spiccato black humour. Faccio battte particolari tipo 'Almeno c'è la salute, ah no: non c'è neanche quella!' Forse sono soltanto un bravo attore, ma mi sta aiutando. Ho sempre detto che sono fortunato ad avere una malattia che non mi tiene legato a letto e non mi impedisce di lottare e dare l'esempio a chi la sta affrontando. Non mi faccio portavoce di tutti i malati, ogni patologia ha la sua storia, però mi piace condividere con gli altri la mia per dare informazioni utili".

Cosa vede all'orizzonte Giorgio Ramella? "Non vedo l'ora di guarire: baratterei subito tutti i miei iscritti Youtube per ritrovare la mia vita di prima, lavorare e coltivare le mie passioni".

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