Valmadrera: una nuova croce per San Tomaso. Il simbolo è stato donato da una falegnameria
La conosciuta croce installata fuori dalla cappella è stata realizzata da Osa e Parrocchia
Una nuova croce per San Tomaso. Nella mattina di sabato 3 luglio, il parroco di Valmadrera, don Isidoro Crepaldi, ha benedetto la nuova croce installata sulla Piana. Collocata il giorno di Venerdì Santo del 1984 dai giovani della comunità, allora guidati da don Antonio Ferrario, ultimamente dava segni di cedimento alla base. Di comune accordo, l’associazione Osa e la Parrocchia, con il benestare della Comunità Montana, hanno provveduto alla sostituzione grazie alla donazione di una falegnameria della città.
«L'occasione migliore»
«Non ci poteva essere – ha detto don Isidoro – miglior occasione che la festa liturgica di San Tomaso per la sua benedizione». Davanti a un gruppo di fedeli il parroco ha celebrato la S. Messa, preceduta appunto dal rito della benedizione della Croce. «La croce è il simbolo primo di noi cristiani - ha aggiunto il sacerdote - e S. Tomaso è invece l’immagine della nostra umanità coi suoi dubbi e incertezze. Chiediamogli di passare dall’esperienza della croce a quella piena della Resurrezione, come è stato il suo percorso di fede».
Tra i presenti anche qualche persona che 37 anni fa accompagnò la Croce, portata a spalla dal paese a S. Tomaso in un’inedita Via Crucis per l’anno della Redenzione che si celebrava allora.
