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La nuova rete ciclabile che toccherà 25 comuni lecchesi

Siglato l'accordo in Provincia per dare corso al progetto "2 ruote 3 parchi" con capofila il Parco del Curone. Ecco in cosa consiste

Sottoscritta nella sede della Povincia di Lecco la convenzione per la progettazione della rete ciclabile di interesse sovracomunale chiamata 2 Ruote 3 Parchi. L'intesa è stata messa nero su bianco tra l'ente presieduto da Alessandra Hofmann, il parco regionale di Montevecchia e Valle del Curone e ben 24 comuni del territorio. Si tratta di Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, La Valletta Brianza, Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Santa Maria Hoè, Verderio, Barzago, Barzanò, Bulciago, Casatenovo, Cassago Brianza, Cremella, Missaglia, Monticello Brianza, Sirtori e Viganò Brianza, il Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

L'input di Lario Reti per valorizzare beni naturali e culturali

La società Lario Reti holding ha costituto un fondo finalizzato alla promozione di interventi per valorizzare beni naturali, paesistici e storico-architettonici della provincia di Lecco, destinando una quota per finanziare gli interventi finalizzati allo sviluppo della rete dei sentieri e delle piste ciclabili e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale. Le conferenze dei sindaci del Meratese e del Casatese hanno poi  ritenuto di dover procedere in forma coordinata alla definizione di un sistema di viabilità ciclabile di interesse sovracomunale, incentrato sulla pianificazione regionale e provinciale di settore, e alla progettazione dei conseguenti interventi.

"Ricuciti" i tratti già realizzati da diversi comuni brianzoli

La Provincia di Lecco ha quindi svolto un lavoro di coordinamento, confronto e approfondimento con tutte le amministrazioni coinvolte per dare continuità ai percorsi ciclabili esistenti, "ricucendo" i tratti sin qui realizzati da diversi Comuni del Meratese e del Casatese, con lo scopo di connettere il sistema ciclabile ai luoghi di maggior rilevanza ambientale e paesistica del territorio (parchi e beni storico-culturali) e alle infrastrutture di maggiore importanza (stazioni ferroviarie, scuole superiori e ospedale).

Considerato che l’area interessata dal progetto 2R3P coinvolge in misura significativa il territorio casatese e meratese, si è individuato nell’ente Parco il soggetto capofila per la progettazione, con la creazione del comitato ristretto, in grado di assicurare la valorizzazione multifunzionale dei percorsi ciclabili, oltre che per impostare le scelte nella prospettiva di una elevata sostenibilità. Alla convenzione è stata allegata la cartografia generale che individua gli itinerari cicloturistici e le piste ciclabili di livello regionale, provinciale e comunale, che potranno poi essere sviluppati con future progettazioni di dettaglio. L’impegno alla progettazione è quello di dare risposta concreta a tutti i Comuni, con un sistema di mobilità ciclopedonale interconnesso e con le dimensioni adeguate e previste dalla normativa.

Simonetti: "Un lavoro sinergico su 141 chilometri ciclopedonali"

"Con questa convenzione - commenta il consigliere provinciale delegato alla pianificazione territoriale e al trasporto pubblico locale Stefano Simonetti - vogliamo migliorare il sistema della mobilità ciclabile, in una prospettiva di promozione dei valori ambientali e della qualità della vita dei nostri cittadini. Un ringraziamento a tutti i comuni e ai parchi coinvolti per il lavoro di sintesi, confronto e condivisione sui 141 chilometri di percorsi ciclopedonali. Un ringraziamento a Lario Reti per la promozione di interventi finalizzati allo sviluppo della rete dei sentieri e delle piste ciclabili e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale".

"Con la firma della convenzione e della planimetria generale inizia la fase di progettazione per dare risposta concreta a tutti i Comuni, con interventi concreti su ogni territorio comunale, per la realizzazione di un sistema di mobilità ciclopedonale interconnesso e con le dimensioni adeguate e previste dalla normativa. Questo lavoro, iniziato con la precedente amministrazione - aggiunge Simonetti - è molto importante anche dal punto di vista della pianificazione provinciale e sarà acquisito come base per l’aggiornamento del piano provinciale della mobilità e delle piste ciclabili”.

Molgora: "Iniziativa importante per la mobilità sostenibile"

"Il Parco, come in molte altre occasioni, ha lavorato a stretto contatto con i comuni e la Provincia - conferma il presidente del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, Marco Molgora - e si è assunto volentieri il compito di capofila del progetto. Lo studio e la progettazione di una rete organica di percorsi ciclabili, che collegherà i tre parchi lecchesi e tutti i comuni del meratese e casatese, rappresenta una scelta fondamentale per consentire una fruizione leggera e sostenibile del territorio".

Il tavolo di lavoro al quale è stato firmato l'accordo.

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