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Domenica, 28 Aprile 2024
La mobilitazione / Alto e Basso Lago / Via della Costituzione

Gilardoni in subbuglio: partito lo sciopero dei dipendenti

Giovedì 14 dicembre i lavoratori formeranno un presidio davanti all'azienda

Dipendenti in sciopero alla Gilardoni di Mandello del Lario. Dopo quanto deciso durante le assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici della storica azienda del Basso lago tenutesi lo scorso 7 dicembre, le organizzazioni Sindacali di FIM CISL e FIOM CGIL, congiuntamente alla RSU hanno proclamato lo sciopero per mercoledì 13 dicembre.

Nello specifico, lo sciopero iniziato in mattinata è stato così suddiviso:

  • 2 ore al termine del primo turno dalle ore 12:00 alle ore 14:00;
  • 2 ore all’inizio del secondo turno dalle ore 14:00 alle ore 16:00;
  • 2 ore per il turno di giornata dalle ore 14:00 alle ore 16:00;
  • 2 ore al termine del turno notturno (del giorno 14.12.2023)

Invitati ad aderire tutti i lavoratori e le lavoratrici degli stabilimenti di Carletta e Costituzione, con tanto di presidio dinanzi agli uffici di viale della Costituzione.

Sciopero alla Gilardoni Vittorio: le richieste

“L’iniziativa di mobilitazione si rende necessaria a fronte delle scelte scellerata messa in atto dall’azienda in questi ultimi periodi sino a dichiarare formalmente la propria indisponibilità a riconoscere ai propri dipendenti l’erogazione del Premio di Risultato, dopo che questi si sono adoperati per il raggiungimento degli obbiettivi produttivi e di fatturato - spiegano i sindacati -. Ma non finisce qui. Oltre al mancato riconoscimento del Premio di Risultato, l’azienda non si rende nemmeno disponibile a riconoscere i livelli di inquadramento che da tempo rivendichiamo e che dovrebbero concretamente valorizzare l’impegno e le professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici, dimostrato con il raggiungimento dei risultati di cui oggi l’azienda può vantare”.

Gilardoni Vittorio sciopero

“Ma al peggio non c’è mai fine! In aggiunta, l’azienda rimette in discussione unilateralmente l’impegno preso con le OO.SS. e la RSU sulla stabilizzazione dei diversi lavoratori somministrati sino a dichiarare al tavolo delle trattative di intravedere degli esuberi anche sui lavoratori già stabilizzati da tempo. Insomma, vorremo capire quali sono le strategie industriali di questa azienda che continua a introdurre nuovi Dirigenti e consulenti esterni senza risolvere mai le innumerevoli problematicità organizzative - si legge nel volantino -. L’azienda già da tempo si sottrae ai vari confronti ed è proprio per questo motivo che chiediamo un incontro urgente per aprire un confronto serio, più trasparente e costruttivo, dove anche le rappresentanze dei lavoratori abbiano un ruolo attivo per costruire strategie industriali chiare a tutela degli oltre 400 lavoratori occupati. A questa iniziativa di mobilitazione se ne susseguiranno altre sino a quando l’azienda non sarà in grado di dare le adeguate garanzie occupazionali e dei riconoscimenti professionali”.

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