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Martedì, 30 Aprile 2024
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Sulle ali d’un cavo d’acciaio: la Funivia Badoni

Le radici storiche della Funivia Badoni, il cavo d’acciaio che attraversò le vette lecchesi

La funivia Badoni di Lecco è stata una delle prime funivie in Italia e ha segnato una svolta significativa nella storia dei trasporti di Lecco e della regione della Lombardia.

La funivia Badoni fu progettata dall'ingegnere italiano Carlo Baroncini e all'epoca fu un vero e proprio capolavoro di ingegneria. La sua costruzione richiese un grande sforzo e la collaborazione di numerosi operai e tecnici specializzati. La funivia, consistente in due cabine sospese a un cavo che funzionavano in modo simile a un ascensore, vide la sua apertura nel 1897.

La funivia fu accolta con grande entusiasmo dalla popolazione locale, che vedeva nella funivia Badoni una nuova opportunità per raggiungere le montagne senza affrontare lunghe e faticose camminate. La funivia Badoni consentì infatti ai turisti e agli escursionisti di raggiungere la cima della montagna in soli pochi minuti, godendo di una vista mozzafiato sulla città di Lecco e sui suoi dintorni. Nel corso degli anni, la funivia Badoni divenne icona indiscussa della città di Lecco, tanto da essere citata in diverse opere letterarie e cinematografiche contribuendo notevolmente all'economia locale.

Tuttavia, la funivia Badoni subì anche diverse interruzioni nel corso degli anni, a causa di danni causati da eventi naturali come tempeste e valanghe. Inoltre, i progressi nel settore dei trasporti e l'apertura di nuove strade resero la funivia meno necessaria per i viaggiatori. Di conseguenza, nel 1965, dopo quasi 70 anni di servizio, la funivia Badoni fu chiusa definitivamente.

La funivia Badoni lasciò un segno indelebile nella storia di Lecco e ad oggi resta un ricordo dei giorni passati le cui funivie sono icone storiche indiscusse.

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