L'onorevole Brambilla contro il consumo della carne di cane in Oriente
Del traffico di questi animali parlerà il 6 luglio a Milano
Del festival della carne di cane di Yulin si è ampiamente parlato sui media di tutto il mondo. Ma per chi ama "il miglior amico dell'uomo" c'è di peggio: arrivano i "Bok Nal" coreani, i "giorni del cane", secondo il calendario lunare i più caldi dell'anno, nei quali (ma la "prescrizione" vale per tutta la parte centrale della stagione estiva) si mangia un alimento che, secondo la tradizione, "rinfresca e rinvigorisce": la carne di cane, in zuppa o arrosto.
Nessuno sa precisamente quanti animali finiscano in pentola o sugli spiedi: ne parleranno lunedì 6 luglio, a Milano, l'on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente e i delegati delle associazioni internazionali World Dog Alliance e Humane Society International, rappresentati rispettivamente dal vicepresidente Simon Kwok e dal direttore esecutivo per l'Europa Joanna Swabe. Durante l'evento "Eating happiness - Mangiare la felicità", sarà presentato il trailer dell'omonima pellicola, opera del regista e attivista cinese Genlin, sul traffico della carne di cane in Estremo Oriente, proposto per la selezione alla prossima Mostra del Cinema di Venezia.