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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il grido d'allarme dei pensionati: "Non siamo sereni"

Il rapporto annuale INPS fotografa le condizioni drammatiche dei pensionati italiani, a Lecco il 62,4% non arriva a mille euro.

È il rapporto annuale dell'INPS, presentato in Parlamento alcuni giorni fa, a fotografare la situazione di sofferenza nella quale i pensionati italiani continuano a vivere dall'inizio della crisi. Non si salvano nemmeno quelli lecchesi, pur con dati lievemente migliori rispetto alla media nazionale: il 62,4% percepisce meno di mille euro al mese


Ma i sindacati non ne possono più : "Riteniamo necessario mettere fine a questa deriva", si legge nel comunicato di FNP CISL, sezione di Monza Brianza e Lecco, "che costringe milioni di pensionati ad una condizione di povertà. Situazione della quale il governo, fino a oggi, si è occupato ben poco." Fino ad alcuni anni fa, in Italia era possibile vivere dignitosamente anche con mensilità modeste: oggi, vista (tra le altre cose) la mancata indicizzazione delle pensioni medie per 2 anni, e a causa dell'aumento delle addizionali comunali e regionali, si è verificata una riduzione del potere d'acquisto che ha ridotto di molto il valore reale delle somme erogate ogni mese dall'INPS.


Il sindacato, a fianco di CGIL, CISL, UIL, intende continuare la battaglia per incalzare il Governo: proseguiranno le mobilitazioni sul territorio provinciale e le iniziative per ribadire che è ora di iniziare a occuparsi anche dei pensionati. "A viso aperto chiediamo una nuova fase di sviluppo capace di ridare dignità alle persone, di costruire solidarietà sociale, di segnare una svolta di speranza e di fiducia. Sappiamo che non esistono soluzioni miracolose ma occorre invertire il trend negativo delle condizioni economiche e sociali del Paese, nel segno della coesione sociale."

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