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Cronaca Piazza XX Settembre

Lecco, parte la "Fase 2": le strade tornano a brulicare, primo giorno nel segno dell'ordine

Abbiamo visitato il centro storico del capoluogo e la zona di Rivabella, due zone decisamente sensibili e molto frequentate

A Lecco, come nel resto d'Italia, a mezzanotte è scattata la "Fase 2" dell'emergenza Coronavirus. Il nuovo Decreto Governativo, con Faq e prese di posizione dei sindaci annesse, ha fissato i nuovi paletti che regoleranno, da oggi fino alla mezzanotte del 18 maggio, anche la vita dei lecchesi. Lunedì 4 abbiamo visitato il centro della città capoluogo e la zona di Rivabella, a nostro giudizio le due zone più sensibili della città per via dell'allargamento delle maglie che hanno impedito di svolgere sport all'aperto. 

"Fase 2", entra in vigore il nuovo Decreto: pubblicato un nuovo modello per l'autocertificazione

Sono bastati pochi minuti di "viaggio" nel cuore del capoluogo per incrociare vari ciclisti che, sia nelle centralissime piazze che sul lungolago, si sono cimentati nella pratica: salvo poche eccezioni, i lecchesi hanno avuto un comportamento adeguato, coprendo le vie respiratorie e svolgendo l'attività in modo individuale, discorso valido soprattutto per chi ha percorso la zona storica. Discorso simile per i ciclisti che abbiamo incrociato sulla ciclopedonale di Rivabella, molto frequentata, ma non affollata. 

Abbastanza sgombre anche le panchine, dove qualche persona o qualche coppia (o congiunto, come riportato dal Decreto), ha sostato per qualche minuto. Discorso diverso per il "Cantun di Ball", crocevia tra via Roma e piazza Garibaldi, sicuramente più affollato.

Lecco, inizia la "Fase 2" dell'emergenza Coronavirus (©Bonacina/LeccoToday)

Come riaprono le attività

Altro argomento sensibile è quello relativo alla riapertura degli esercizi commerciali che sono stati chiusi per due mesi. Tra le norme inserite nel Decreto, infatti, è stata inserita una voce relativa alla possibilità di fare servizio d'asporto. Questo ha permesso ai bar che si sono organizzati di riaprire al pubblico e di servire anche il classico caffè, rito tutto italiano che era stato accantonato, mediante l'utilizzo di appositi contenitori biodegradabili e/o compostabili. All'esterno delle farmacie, delle Poste e degli alimentari le file si sono presentate sostanzialmente ordinate, onda lunga di un comportamento che è stato assimilato per forza di cose durante la "Fase 1". Sanificate e adeguate alle normative dagli addetti, infine, le casette dell'acqua della zona sono state riaperte all'utenza.

Purtroppo è da registrare come siano varie le serrande dei negozi ancora abbassate, verosimilmente alcune anche in modo definitivo. In tanti, infatti, a passeggiate e attività fisica non hanno allegato l'ingresso negli esercizi commerciali che hanno aperto al pubblico, come, ad esempio, le edicole.

Lecco Fase 2 coronavirus 4 maggio 202012

Proseguono i controlli

Vanno avanti, in ogni caso, i controlli sulle strade operati dalle Forze dell'Ordine: sul Lungo Lario Isonzo due pattuglie hanno fermato mezzi e persone in transito in entrambi i sensi di marcia, mentre all'esterno dell'area spettacoli viaggianti del centro sportivo "Al Bione" è stata la polizia locale a istituire un posto di blocco volto a idenfiticare i viaggiatori.

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