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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Via dell'Eremo

Ospedale, il reparto di Chirurgia neonatale sulle pagine del Journal of pediatric surgery

Pubblicato uno studio nazionale che ha visto un importante contributo arrivare dall'Azienda ospedaliera lecchese

È arrivato fino alle pagine del Journal of Pediatric Surgery il reparto di chirurgia neonatale di Lecco: è di questi giorni la pubblicazione di un articolo firmato dal responsabile del reparto, Marco Bernardi, su quella che è la rivista più prestigiosa al mondo nel settore della chirurgia pediatrica.

L’articolo sulla testata americana pone al centro del confronto scientifico internazionale lo studio nazionale sulle modalità di trattamento preoperatorio, intra e post operatorio dell’atresia dell’esofago, una malformazione congenita caratterizzata  da una perdita di continuità tra esofago superiore ed inferiore: si tratta di una anomalia che si  verifica tra la terza e la quinta settimana di vita del feto ed è difficile da diagnosticare prima della nascita: la diagnosi prenatale risulta infatti possibile solo nel 20%-40% dei casi.

«La malformazione, che si presenta in un neonato ogni tremila nati vivi,  viene sospettata, solitamente, subito dopo la nascita per la sintomatologia tipica – spiega Marco Bernardi – e ciò deve condurre all’immediato ricovero del neonato in Terapia intensiva neonatale. Qui viene confermata la diagnosi e posto in atto il trattamento preoperatorio specifico, seguito dall’intervento chirurgico urgente. Anche il trattamento postoperatorio deve essere condotto in Terapia intensiva neonatale».

Il contributo della Chirurgia pediatrica lecchese è stato determinante nel portare avanti lo studio: la nel 2012 fra gli ospedali Manzoni e Mandic sono stati infatti trattati ben 6 casi di questa malformazione. Allo studio, che si è esteso a livello nazionale, hanno partecipato diversi centri specializzati italiani: oltre a Lecco e Merate, anche il Gaslini di Genova, il Bambin Gesù di Roma e la Chirurgia Pediatrica di Padova hanno dato i contributi più significativi.

«Vale la pena ricordare – aggiunge Rinaldo Zanini, Direttore del dipartimento infantile dell'Azienda ospedaliera - che l’attività di Chirurgia Neonatale (nel 2014  sono stati ben 25 gli interventi realizzati) è inserita in un contesto di alta specializzazione neonatale che fa della nostra struttura un centro di riferimento per le province di Lecco e Sondrio e le zone limitrofe dell’area comasca e brianzola».
 

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