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Angelo e la scommessa vinta del chiosco a 1.300 metri

Da anni, con la moglie Loredana, è un punto di riferimento per ristorare chi sale al passo Valcava, tra panini con la salsiccia e non solo. "Tutto iniziò da una battuta con papà"

"Angelino il re del cotechino". La simpatica maglietta che indossa quando si mette all'opera non lascia spazio a dubbi: nel suo chiosco i panini con la salamella - o con altri salumi e prodotti tipici - sono il biglietto da visita apprezzato da oltre 10 anni da migliaia di turisti, escursionisti, bikers e motociclisti che raggiungono il passo di Valcava. Una location a 1.340 metri di altezza, molto conosciuta da chi ama la montagna e si sposta tra le province di Lecco e Bergamo, dalla Valle San Martino alla Valle Imagna.

Ad aver aperto il "Chiosco del Passo Valcava" è Angelo Brumana e in questa attività può contare anche sull'aiuto della moglie Loredana. Ma com'è nata l'idea di avviare una piccola attività di ristorazione in vetta, in un luogo non certo comodo? "Così, per una sorta di scommessa con mio papà Giuseppe (detto Fausto) - racconta Angelo - Noi abbiamo già un ristorante di famiglia nel cuore di Valcava, ma un giorno dissi a mio papà: vedrai che apro un'altra attività ancora più in alto, ho il desiderio di creare un luogo dove le persone possano ritrovarsi per conoscersi, parlare e stare insieme in una location insolita e suggestiva. E così, un po' per gioco un po' per la volontà di garantire ai turisti un presidio per ristorarsi al valico, è nato il chiosco del Passo Valcava". 

Angelo Brumana all'opera al chiosco.

E com'è andata? "Bene, in tanti si fermano da noi, soprattutto nei fine settimana, per mangiare un panino, un gelato o una bevanda con cui rifocillarsi. Un numero di frequentatori e turisti che cresce ovviamente in estate fino a oltre 100 persone la domenica. Certo, non è facile vivere o portare avanti un'attività in montagna. Ma ha sempre un che di affascinante per i luoghi, il panorama, il legame con un territorio dove, come nel mio caso, sono cresciuto. I primi clienti ad approdare sono stati i ciclisti che mi hanno sostenuto fin dall'inizio. La salita di Valcava è infatti molto dura e famosa propria per le imprese in bici, da lì il 18% della pendenza ripreso nel simbolo, e la scelta di inaugurare il chiosco in occasione del passaggio del Giro di Lombardia il 15 ottobre del 2011".

Una foto suggestiva nella location del Passo Valcava.

Angelo con i suoi video informa anche la popolazione sulle condizioni meteo di Valcava, aiutando così, come gli altri operatori della zona, a promuovere la località montana nella quale negli anni Settanta e Ottanta il turismo era più continuativo, ed è poi diventato più "mordi e fuggi". Ma in tanti scelgono ancora di andare alla scoperta di Valcava, del vicino laghetto del Pertus e del monte Tesoro. E molti di loro si fermano al chiosco di Angelo e Loredana.

"Quanti panini preparo al chiosco? Non è facile da dire - aggiunge Angelo Brumana - Nel periodo di maggior passaggio anche 200 a weekend. In fondo questa attività è diventata anche un servizio e un punto di riferimento per tanti escursionisti. Colgo quindi l'occasione per salutare e ringraziare le persone che vengono a trovarci e che amano Valcava. E anche mia moglie Loredana, mia mamma Donata e gli altri miei familiari pronti a sostenermi in questa scelta impegnativa, dato anche il lavoro al ristorante, ma per tanti aspetti divertente e appassionante". In fondo, anche un panino e un bicchiere di vino, in quota, possono regalare un po' di felicità.

Una foto estiva al passo di Valcava, in tanti al chiosco di Brumana.-2

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