Caro energia, il sindaco Gattinoni: “Lecchesi, consumate meno”
Il primo cittadino di Lecco parla alla cittadinanza anche in vista dell'accensione dei riscaldamenti
L'autunno è arrivato, la pioggia pure, il calo delle temperature si fa sentire. Poche settimane e dovrebber arrivare il momento di accendere i termosifoni, anche se nei prossimi giorni si dovrebbe verificare un aumento delle massime, che dovrebbero tornare oltre i venti gradi grazie al bel tempo. E, chiaramente, il tema del caro energia tornerà a farsi prepotentemente sentire sulle tasche dei cittadini. Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, è tornato a parlare ai lecchesi attraverso il suo spazio settimanale, affrontando la “diffusa giusta preoccupazione dovuta al caro energia, che rischia di mettere sotto forte stress i conti delle famiglie, delle imprese e pure quelli del Comune”.
“Lecchesi, consumate meno energia”
“Un invito - si appella il primo cittadino -: com'è stato per l’emergenza siccità, riduciamo i nostri consumi, fin dove possibile. È però altrettanto chiaro che senza un intervento governativo o di scala europea la situazione si farà seria: tutti i sindaci, le famiglie e le imprese si attendono risposte concrete dal prossimo Governo, possibilmente che non diventino ulteriori debiti sulle spalle delle giovani generazioni”.
"Dalla Regione 40 milioni alle Case di riposo contro i rincari di energia e bollette"
“Il comune non può “tagliare” dei servizi essenziali - ha ricordato Gattinoni -: il riscaldamento scolastico, l’illuminazione stradale o il trasporto pubblico (Linee Lecco stima in 500mila euro l’aumento del costo del gasolio). Altri, come il funzionamento del centro sportivo Bione, pur non essendo tecnicamente “essenziali”, rispondono a una grande e sana esigenza di sport per migliaia di giovani ogni settimana e, per questo, abbiamo già messo in contro oltre 100mila euro di “ripiano bollette” per tenerlo in funzione, a beneficio dei ragazzi, delle società sportive. Ci sono poi i bisogni singoli, l’aiuto che dobbiamo alle singole famiglie meno abbienti della nostra città che non riescono più a pagare luce e gas: per loro ieri in Giunta abbiamo deciso un ulteriore fondo di sostegno economico concreto, rapido, automatico. La nostra Amministrazione non lascerà indietro nessuno”.