rotate-mobile
Notizie Colico

La panchina gialla è diventata la panchina della discordia

Il caso a Colico. La lista Più Comunità: "Noi i promotori del giusto omaggio alla memoria di Giulio Regeni, ma l'Amministrazione se ne prende il merito. Questione di stile e garbo"

"Pur apprezzando che l'Amministrazione Comunale di Colico abbia alla fine accolto la nostra proposta di tingere di giallo una panchina in memoria di Giulio Regeni, non possiamo che rammaricarci per il fatto che l'Amministrazione stessa si sia totalmente intestata questa iniziativa, senza nemmeno citare Più Comunità, che ne è stata la promotrice. È una questione di stile e di garbo, che evidentemente non appartengono a chi ha anteposto il desiderio di apparire alla correttezza". Queste le parole con cui si apre il comunicato stampa diffuso nelle scorse ore dal gruppo civico di opposizione "Più Comunità" di Colico. I consiglieri Dario D’Andrea ed Enzo Venini condividono nel merito la scelta giusta e importante di omaggiare la memoria del giovane ucciso in Egitto, ma non come l'iniziativa si è sviluppata.

"E pensare che inizialmente la sindaca Gilardi voleva lasciare questa iniziativa al solo gruppo di minoranza Più Comunità, senza parteciparvi come Amministrazione comunale - si legge inoltre nel comunicato -  A questo punto è doveroso ripercorrere i fatti: il 15 gennaio, i consiglieri di Più Comunità Enzo Venini e Dario D'Andrea hanno inviato una lettera alla sindaca Monica Gilardi, proponendo di aderire ad un'iniziativa che si sta diffondendo in numerose Amministrazioni comunali, ovvero quella di ricordare Giulio Regeni scomparso in Egitto e purtroppo divenuto simbolo della violazione dei diritti umani, tinteggiando di giallo una panchina del nostro territorio comunale".

Venini e D'Andrea: "La risposta alla nostra proposta è arrivata due mesi dopo"

"La risposta della sindaca Monica Gilardi è giunta ben due mesi dopo, l'11 marzo, e questo è già molto significativo - conitnuano i due esponenti di minoranza - ma quel che è peggio è il contenuto: la sindaca affermava di accogliere la nostra proposta, ma con questa precisazione che riportiamo letteralmente 'vi invito ad individuare una panchina di legno presente presso il parco giochi e di organizzare a vostra cure e spese il lavoro di manutenzione e tinteggiatura'! In quel periodo, abbiamo preferito non divulgare una tale risposta, per risparmiare alla sindaca Gilardi l’inevitabile imbarazzo e una brutta caduta d'immagine, offrendole invece una seconda possibilità per comprendere il senso della nostra proposta, sebbene fosse evidente. Per questo i consiglieri di Più Comunità le hanno inviato una seconda comunicazione, precisando che la nostra iniziativa non riguardava solo noi, ma era rivolta all'Amministrazione Comunale, affinché potesse acquistare un significato istituzionale e simbolico maggiore rispetto alle realizzazioni di una singola lista civica".

"Volevamo inoltre creare una collaborazione concreta tra maggioranza e minoranza, partendo da valori condivisi"

"Questo concetto è stato ribadito anche nei Consigli Comunali del 30 marzo e del 27 aprile perché abbiamo cercato di portare avanti questa iniziativa più volte ed attraverso diversi canali, ma senza ricevere mai risposta. Il nostro obiettivo inoltre, era quello di creare un'occasione di collaborazione concreta tra maggioranza e minoranza, partendo da valori sociali universalmente condivisibili, come quelli rappresentati da Giulio Regeni, e realizzare insieme un semplice segno visibile nel territorio. Evidentemente questo spirito non è stato colto dall’Amministrazione Gilardi che, senza coinvolgerci e dirci nulla, ha verniciato di giallo una panchina del parco giochi e ne ha data comunicazione a cose fatte nel Consiglio Comunale del 27 aprile, dopodiché ha ampiamente divulgato l’iniziativa come propria. Ci dispiace - concludono Dario D’Andrea ed Enzo Venini - che una bella proposta carica di valori sociali e finalizzata ad unire, abbia invece diviso, per l’indifferenza prima e per la scorrettezza poi di questa amministrazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La panchina gialla è diventata la panchina della discordia

LeccoToday è in caricamento