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La gara dei super pomodori va oltre provincia. Ecco un ortaggio di quasi 2 chili

Successo per l'originale iniziativa della Polisportiva Monte Marenzo, in pole position una concorrente dalle Marche

"La sfida del pomodoro più polposo" lanciata dalla Polisportiva di Monte Marenzo piace sempre di più e conquista partecipanti anche da fuori provincia. Dopo il pomodoro di 850 grammi raccolto da Silvano Fumagalli e dalla moglie Elfrida, quello di Agnese Forcella del peso di 1 chilo e 32 grammi, ecco ora il super ortaggio immortalato nella foto inviata da Pesaro dove Maria Pia Renzi ha coltivato un pomodoro del peso di ben 1,738 chilogrammi.

"Nella tranquilla località di Monte Marenzo, la gara per il pomodoro più polposo continua a tenere incollati gli abitanti - conferma Angelo Fontana, responsabile dell'Area sociale della Polisportiva - La tanto ambita medaglia simbolica d'oro offerta dall'associazione, conferita al pomodoro più pesante della stagione, sta per cambiare destinatario. Mercoledì 9 agosto, Silvano Fumagalli e sua moglie Elfrida Ravasio avevano coronato il loro impegno con successo, raccogliendo un pomodoro di 850 grammi. Il giorno dopo Ferragosto, la sfida ha poi raggiunto nuove vette di grandezza: Agnese, in collaborazione con la figlia Rosalba Barachetti, ha svelato il proprio asso nella manica. Nel pittoresco giardino di casa, situata nella frazione Portola, hanno raccolto un pomodoro che ha sorprendentemente raggiunto la soglia di 1 kg e 32 grammi". In entrambi i casi gli ortaggi sono cresciuti nel paese della Valle San Martino.

Silvano ed Elfrida con il loro super pomodoro.

Oggi la notizia dalle Marche. "Il gioco sta coinvolgendo sempre più persone anche da fuori provincia - conferma Angelo Fontana - Una famiglia ha infatti deciso di partecipare da Pesaro Urbino". Ecco le parole dette a Fontana: "Sono Renzi Maria Pia e come da accordo telefonico le invio le foto del mio super pomodoro del peso di 1,738 chili. Sono consapevole che la medaglia simbolica d’oro non posso vincerla perché sono fuori provincia, ma mi piacerebbe condividere con voi la mia esperienza amatoriale. Io sono per il biologico, quindi non uso nessun fertilizzante nella preparazione del terreno uso letame stallatico di ovini maturo. Una volta cresciuta la pianta uso pollina cubettata a lento rilascio il tutto innaffiato con impianto a goccia".

Agnese e Rosalba.

Soddisfatti Angelo Fonta e i volontari della Polisportiva di Monte Marenzo, non nuovi a iniziative originali e molto partecipate come questa dei super pomodori. "Questa storia non solo mette in luce il desiderio di vincere e la passione dei partecipanti, ma anche l'incertezza riguardo a chi sarà il prossimo a detenere la prestigiosa medaglia. Rassicuriamo i lettori che, al momento, la medaglia e il primato sono ancora nelle mani di Agnese Forcella e di sua figlia Rosalba Barachetti. Con ogni raccolto i partecipanti dimostrano che l'impegno e la dedizione possono portare a risultati straordinari, persino nel caso del più umile dei frutti: il pomodoro. Nel cuurare l’orto si fa fatica - conclude Angelo Fontana - ma non è mai fatica sprecata, delle volte regala soddisfazioni come questa dei pomodori, grazie per aver partecipato a questa simpatica iniziativa".

Il super pomodoro di Maria Pia Renzi.-3

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