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Sabato, 27 Aprile 2024
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San Valentino, la storia della festa degli innamorati e le tradizioni nel mondo

Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, la giornata degli innamorati, ma pochi conoscono la storia del Santo e il suo legame con l'amore

Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, la festa degli innamorati, l’occasione per eccellenza per dimostrare amore e affetto alle persone che amiamo. Per l'occasione, che quest'anno coincide con la seconda domenica di febbraio, si organizzano cene romantiche, giornate a tema, weekend fuori porta e tanto altro. Ma quest'anno, causa Covid, si potrà festeggiare in casa o al massimo con qualche passeggiata all'aperto e, con un po' di fortuna, con un pranzo al ristorante. 

Forse però non tutti conoscono l’origine di questa ricorrenza, legata alla vita del santo Valentino, vescovo di Terni, morto martire proprio il 14 febbraio.

Sappiamo tutti che oggi, questa giornata celebrativa, ruota attorno ad un business incredibile. Quindi, per capirne davvero il senso, bisogna interrogarsi sul perché della scelta di questa data e perché San Valentino è considerato universalmente il santo dell’amore.

Chi era San Valentino?

San Valentino fu un vescovo di Terni, e la sua nascita è attestata intorno al 175 d.C. La tradizione racconta che oltre a essere ricondotto a numerosi miracoli, fu perseguitato per aver sostituito alla tradizionale lupercalia, un rito cristiano. Inoltre il giorno in cui venne proclamato Santo, l’ormai classico 14 febbraio, coincideva con la data di questa antica festa pagana, diffusa nel periodo romano.

Questa festa era tradizionalmente celebrata nel mese di febbraio, per onorare il dio Luperculus, sostituito in seguito proprio con San Valentino a causa della cristianizzazione forzata del paganesimo romano.

Secondo la leggenda, ogni anno, i nomi di donne e uomini a lui devoti venivano pescati da un’urna e una coppia doveva vivere, per la durata di un anno, insieme fino alla generazione di una nuova vita.

Come si accennava, secondo altre attestazioni, San Valentino sarebbe autore di alcuni miracoli e dopo aver celebrato il matrimonio tra il legionario romano Sabino e la giovane cristiana Serapia, sarà conosciuto con la celebre attestazione di “santo dell’amore”. 

Successivamente per tutto l’alto medioevo si è diffusa questa tradizione di stampo cristiano, fino a diventare una pratica consueta di scambi di regali e messaggi d’amore, fino ai più contemporanei cioccolatini e bigliettini sui mazzi di fiori.

San Valentino nel mondo

In alcuni Paesi del mondo ci sono delle particolari attenzioni costruite sulla cultura di appartenenza. In alcuni luoghi del mondo più “esotici” succedono cose curiose.

In Brasile la festa è il 12 giugno ed è in onore di Sant’Antonio conosciuto come Santo casamenteiro cioè che favorisce i matrimoni. I rimedi per trovare marito sono tanti e originali; uno di questi prevede che le donne portino in giro una statuetta del santo per tutta la giornata, come buon auspicio per attirare gli uomini.

In Taiwan si riempiono le strade di fiori e questi sono donati alle donne, ma con significati davvero speciali. Il colore e il numero sono importanti: rose rosse amore unico e ok, fin qui sembra scontato, ma se sono 99 significano amore eterno e se 108 una bella proposta di matrimonio.

In Corea del sud le donne regalano cioccolato agli uomini e un mese dopo sono gli uomini a regalare dolci alle donne. Davvero bella questa usanza, dove tutti ricevono qualcosa, persino i single, che nella nostra tradizione sono lasciati ai margini con il gelato sul divano, in Corea del sud hanno una serata a loro dedicata: il 14 aprile, per festeggiare e cenare insieme.

In Argentina si celebra la festa non solo per gli amanti ma anche per gli amici. In questa occasione è possibile scambiare dolci e baci con l'altro, nessuno è escluso e lasciato ai margini e dove esiste “ti voglio bene” accanto a “ti amo”.

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