Calcio, Cardinio toglie il Lecco dall'apnea: gol-vittoria e Olginatese battuta
Una rete dell'attaccante a cinque minuti dalla fine basta e avanza per vincere contro i bianconeri. Corti verso l'esonero: sempre pronto Cotroneo
LA CRONACA - Cuoghi è costretto a cambiare modulo per le tante assenze (Riva e Guitto, si passa al 4-3-1-2), ma ha spazio per una novità di rilievo: in porta c'è Salvatori e non Martinez, che spesso ha salvato il Lecco da figure ben peggiori. Corti manda in campo l'Olginatese con il 4-2-3-1 in cui le speranze di vittoria, vista l'assenza di Rebecchi, passano perlopiù dai piedi di Recino e Rossi, beccato dal pubblico per una "mitraglietta" di dieci anni fa quando giocava a Canzo.
I bianconeri escono meglio dai blocchi e spaventano subito il Lecco: al 10' Recino svetta sopra Orlando e coglie il palo alla destra del portiere, dopodichè e Salbatori a doversi superare su una conclusione ravvicinata di Maresi. Passato il primo quarto d'ora di fuoco i blucelesti escono dal guscio e al 23' vanno vicinissimi alla rete con Cardinio, che di destro manda largo sull'uscita di Celeste. L'ultimo brivido della prima frazione lo regala Rossi, che con una bella conclusione di sinistro fa passare brutti pensieri in testa ai presenti, quantomeno a quelli di fede bluceleste.
Il secondo tempo riparte con le due aree risegnate per via della pioggia che cancella ripetutamente la delimitazione del campo e con un bel tiro di Donnarumma messo in angolo da Celeste (3'). L'estremo difensore si ripete poco dopo (6') su Cardinio. Su una ripartenza è poi ancora Recino a trovare la porta da posizione defilata, ma Salvatori, in ripiego, trova la coordinazione giusta per una parata tutt'altro che semplice. Cuoghi decide allora di lanciare il giovane Caraffa (esce Romano, ndr) e proprio su una punizione conquistata dal classe '98 nasce la combinazione vincente al 40': Colombo scodella per Garofoli a centro area, il difensore serve di testa Cardinio che, tutto solo, in tuffo trova l'angolo giusto e batte Celeste. Gli ultimi nove minuti (quattro di recupero, ndr) vedono l'Olginatese protesa in avanti per un inutile assalto.
In sala stampa è poi il difensore Orlando a centrare perfettamente il punto della situazione: "Noi lavoriamo e andiamo in campo per vincere, ma siamo abbandonati a noi stessi". Sottoscriviamo.
