Calcio: Lecco, che meraviglia! Karamoko e Ronchi firmano il tris al Cavenago Fanfulla

Primo tempo - Bertolini, squalificato e relegato nel settore "Distinti", disegna un 4-2-3-1 atipico ed elastico: in panchina ci vanno Marcone e Ronchi, in campo rientrano Meyergue e Dejori. Il Cavenago Fanfulla, in un buon momento di forma nonostante l'ultimo posto in coabitazione proprio con i blucelesti, è schierato invece con il 4-3-3. Non passano che cinque minuti e il "Rigamonti-Ceppi", tornato ad accogliere un pubblico discreto, può esultare: Cataldi assiste splendidamente il taglio dall'esterno di Caraffa, Guerci respinge la conclusione dell'attaccante ma da dietro arriva a fari spenti Karamoko, che insacca il pallone nella porta sguarnita. Prima rete tra i "grandi" per il centrocampista di Valmadrera e "Dybala Mask" per festeggiare con Ronchi. Esultanza figlia dei social e ripetuta al 13', quando ancora Karamoko svetta altissimo e devìa in rete una gran punizione laterale di Cannataro. Il Cavenago, tramortito, perde lucidità e rimane in 10 nel giro di otto minuti, quelli che bastano ad Anelli per prendersi due cartellini gialli. Ovviamente la verve dei blucelesti cala dopo una ventina minuti ad intensità elevatissima e i bianconeri riescono a rendersi pericolosi al 25', quando Caraffa perde una brutta palla in uscita e Salvatori è costretto al salvataggio miracoloso su Spiranelli. Il Lecco risponde con Meyergue al 37', ma la sua conclusione, potente, si 'allarga' troppo sulla sinistra e si perde sul fondo del campo. Il primo tempo porta in dote gli scroscianti applausi dello stadio alla squadra al momento del duplice fischio.

Secondo tempo - L'inizio della ripresa è tutto per Bertolini, che per un istante può rompere la sua trance agonistica per godersi applausi e cori di tutto il "Rigamonti-Ceppi". In campo i blucelesti sono ancora ben concentrati sull'obiettivo e anche il doppio cambio del Cavenago Fanfulla non produce alcunchè a livello di partita "giocata". Il grosso pericolo il Lecco lo corre al 7', quando Galtarossa colpisce il palo con un tiro di sinistro tutt'altro che 'pulito' dopo una brutta punizione di Alvitrez. Il rischio corso scivola via senza lasciare tracce, anzi, i blucelesti si gettano in avanti con frequenza per cercare il gol della sicurezza e capitan Guerci deve mettere una pezza bella grossa al 12', quando vola sulla destra per devìare un gran tiro mancino di Malvestiti. Bertolini e Carli, in sua vece, pescano però bene dalla panchina: la carta Ronchi, dentro al posto di un involuto Locatelli, risulta essere ancora quella vincente al 37', quando l'esterno scuola Milan scaraventa in rete un pallone 'uscito' dal doppio palo colpito da Caraffa e Marcone. Ciò che scaturisce dalla terza rete è un tripudio di emozioni che si concentra nella corsa di tutta la squadra sotto la Curva Nord, che "abbraccia" la sua squadra.

Sei punti, quattro gol fatti e zero subiti in una settimana. L'aria è cambiata.

Guarda video e foto di Lecco 3-0 Cavenago Fanfulla