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Marco Radaelli e il Team Bmx Garlate salgono sul tetto del mondo

Il 18enne si aggiudica il Campionato del mondo della disciplina sulla pista olandese di Papendal, primo italiano a riuscire nell'impresa. Il papà Andrea: "Coronamento di un percorso iniziato nel 2013"

Campione del mondo di Bmx a livello Juniores, primo italiano della storia a compiere l'impresa. Marco Radaelli, 18enne portacolori del Team Bmx Garlate, avrà l'onore di vestire la maglia iridata di campione del mondo, dopo avere vinto il titolo a Papendal, in Olanda, al termine di una settimana perfetta.

Sulla pista olandese si sono confrontanti e sfidati i migliori atleti del ranking mondiale. Marco ha collezionato la vittoria nelle tre manche di qualifica e negli ottavi di finale, il secondo posto nei quarti e il terzo nella semifinale con un prodigioso recupero dopo una pessima partenza. "Ha voluto mettere subito in chiaro quali fossero i suoi ropositi - spiega Andrea Radaelli, padre e allenatore di Marco nel Team Bmx Garlate di cui è anche presidente". La finale ha regalato emozioni, con la caduta del neozelandese Rico Bearman, in testa sino a quel momento, e il sorpasso vincente all'ultima curva sul francese Louison Rousseau. "Ringrazio il Team Bmx Garlate, chi ci sostiene, gli sponsor, i collaboratori più stretti, i vicepresidenti Gianluca Bonanomi e Gianluigi Spreafico, il sindaco di Garlate Giuseppe Conti che ci ha permesso di allestire il nostro tracciato in paese e la Federazione ciclistica italiana, con il ct Tommaso Lupi che ha sempre creduto in Marco".

Per il neoiridato e il Team Bmx Garlate si tratta del coronamento di un cammino iniziato nel 2013 con le prime gare internazionali, che ha portato il talento lecchese a disputare sei finali mondiali e altrettanti europee nelle varie categorie. Il palmares, dopo quattro titoli continentali (Giovanissimi, secondo anno Esordienti e Allievi primo e secondo anno), si arricchisce ora di quello mondiale nella categoria giovanile più prestigiosa. "Marco si è preparato alla grande, dalla sfortunato Europeo dell'11 luglio in avanti si è concentrato tantissimo con allenamenti doppi - prosegue il padre Andrea - Quando si è prefissato  un obiettivo, fino a oggi, lo ha sempre raggiunto con impegno e determinazione".

A Garlate 90 atleti e nuova pista in futuro

Il prossimo, nessuno lo nega, è rappresentato dalle Olimpiadi, magari già a Parigi 2024. Esserci sarebbe un sogno. Ciò che conta, però, è la crescita del movimento di Bmx che si è concentrata a Garlate, anche sulla scia delle imprese di Marco. "Abbiamo 90 atleti tesserati, un risultato incredibile - prosegue Radaelli - e quattro allenatori oltre me. L'anno prossimo la pista verrà riqualificata grazie all'appoggio di Regione Lombardia, di Federazione ciclistica italiana e non solo, un lavoro il cui importo complessivo sarà di 500mila euro. La nostra ambizione è di costruire un centro per la Bmx unico in Europa, dove i ragazzi potranno iniziare a praticare questo sport fino completando l'intro percorso di crescita sino a diventare professionisti".

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