Da Lecco alla Patagonia e ritorno: i "Ragni" si raccontano a Palazzo delle Paure
Matteo Della Bordella, David Bacci, Matteo Bernasconi, Luca Schiera e Paolo Marazzi spiegano come hanno 'assaltato' Cerro Murallon e Cerro Mariposa
Dopo il 1984, quando Carlo Aldè, presente in sala, Fabio Lenti, Marco Ballerini, Paolo Vitali e Casimiro Ferrari espugnarono lo spigolo tra la parete est e nord, i Ragni per la prima volta sono saliti proprio dalla est. L'impresa rivive tra le immagini portate 'a casa' da Matteo Della Bordella, David Bacci e Matteo Bernasconi. I tre raccontano avvicinamento, scalata e discesa: "Il progetto era in mente da sette anni - spiega Della Bordella - David e Matteo sono stati compagni di scalata ideali."
Partiti dal campo base e attraversato il ghiacciaio Upsala, il terzo più esteso tra i continentali, dopo quattro tentativi, è terminato l'avvicinamento con il posizionamento del campo avanzato. Le condizioni meteo sono state sicuramente complesse, ma una finestra di bel tempo ha ringalluzzito il gruppo, partito così per la sommità del Cerro Murallon. Partiti praticamente all'avventura, i tre hanno impiegato due giorni per salire, tra temperature alte, bivacchi, slavine che hanno tagliato il materassino di Bernasconi e un ultimo tiro da trenta metri, e uno abbondante per scendere con dieci doppie in totale. La marcia a piedi di tredici ore lungo il ghiacciaio li ha riportati al campo base. L'impresa, che verrà ricordata dalla via chiamata "El valor del miedo", entra quindi di diritto tra le 'prime storiche' del gruppo lecchese.
L'impresa di Luca Schiera e Paolo Marazzi sul Cerro Mariposa nel marzo 2017
