Triathlon Bellagio-Ghisallo, successo di un neozelandese
Rand Cooper fa suo l'Olimpico. Grande partecipazione con 338 atleti
Si è disputato domenica il secondo Triathlon Olimpico-Super sprint Bellagio-Ghisallo, organizzato da Triathlon Lecco e Spartacus Events.
L'ennesimo gioiello ideato dal presidente Renzo Straniero ha coinvolto 338 atleti su un percorso di straordinaria bellezza e difficoltà, lungo le rampe della salita resa celebre dai campioni del ciclismo.
Quattro le prove disputate, sulle due distanze standard del triathlon, la breve e la lunga.
La Super sprint maschile è andata a Diego Montoli Corazzini del Busto Arsizio, davanti a Andrea Mario Biotti e Riccardo Coan.
A livello femminile, acuto di Michela Girgi (Ironlariotriath) su Federica Camagni e Laura Bellucco.
Nell'Olimpico, questo il podio maschile: Rand Cooper (Nuova Zelanda), Luca Bonazzi e Bruno Pasqualini; il femminile: Elena Mauri (Rho Triathlon Club), Romina Biagioli, Valentina Tagliabue.
Una gara dunque molto impegnativa, con punte del 14% di pendenza nella frazione in bicicletta e fino al 22% nella prova di running.
«Bella corsa, ma decisamente tosta» ha commentato Bruno Pasqualini, mentre Barbara Trazzi, quarta tra le donne, ha spiegato: «Complimenti per il percorso e per lo splendido paesaggio che ci avete fatto ammirare, necessario per addolcire le fatiche».
L'appuntamento è già rinnovato per il prossimo anno.