Da Valcava alla conquista della Svizzera con l'indiaca

Il team di indiaca di Valcava conquista un ottimo argento in Svizzera. Protagonista la squadra guidata da Oliviero Bravi e formata da un gruppo di amici appassionati dello sport di origini sud americane molto praticato in Germania che si gioca, come nella pallavolo o nel badminton, in un campo diviso da una rete. Si usa una specie di palla che viene colpita con le mani e messa in gioco tramite un servizio.

Ogni squadra può toccarla al massimo tre volte, poi la deve scagliare di nuovo oltre la rete, senza farle toccare il suolo. Se una delle due squadre fa un errore, il team avversario riceve un punto e il prossimo servizio. La compagine della Valle San Martino ha conquistato nel weekend un ottimo secondo posto - dopo la quarta posizione dello scorso anno - nella competizione a 22 squadre che si è disputata nel centro sportivo di Chiasso. Diversi i giocatori e le squadre provenienti sia dal Canton Ticino che dalla confinante Italia, per la sfida finale disputata la scorsa sera.

I componenti della squadra di Valcava erano Damiano, Manuel, Manu, Lena, Nicola e Andrea. Oltre ovviamente a Oliviero Bravi, che ci ha spiegato come è nata questa passione per l'indiaca, o "pimpinello" come viene chiamato simpaticamente il gioco dallo stesso Oliviero. Questa volta Bravi non ha potuto raggiungere Chiasso per impegni lavorativi, ma ha seguito a distanza gli amici scesi sul rettangolo di gioco, complimentandosi poi con loro per il risultato ottenuto.

"Pratichiamo da diversi anni questo sport proprio qui a Valcava, uno sport forse ancora poco conosciuto, ma molto divertente - racconta Oliviero, titolare del ristorante La Cantinetta, situato nella nota località montana di Torre De' Busi - In questi giorni siamo riusciti a partecipare nuovamente a una gara internazionale di indiaca organizzata a Chiasso. Abbiamo giocato una decina di partite e siamo arrivando meritatamente alla fasi finali conquistando un bel secondo posto che ci soddisfa". Ora il team di indiaca di Valcava è pronto per nuove sfide. "Vi aspettiamo anche qui da noi in montagna per nuovi tornei. Quella per l'indiaca è infatti una passione contagiosa".