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Lettera di sindaci e dirigente alle famiglie: «Ecco le misure per la ripresa scolastica, tra sicurezza e desiderio di normalità»

Passoni (Olginate), Conti (Garlate), Colombo (Valgreghentino) e Mariapia Riva: «Salvo l’insorgere di situazioni di rischio, tutti gli alunni potranno frequentare le lezioni in presenza nei rispettivi plessi»

Si avvicina il delicato momento della ripresa scolastica post covid. In vista di settembre i sindaci di Olginate, Garlate e Valgreghentino hanno deciso di scrivere una lettera aperta e congiunta per fare il punto della situazione illustrando inoltre le azioni messe in atto per favorire un ritorno alla normalità, mantenendo allo stesso tempo la dovuta attenzione alla sicurezza. Il documento, firmato da Marco Passoni, Giuseppe Conti e Matteo Colombo è stato sottoscritto anche dal dirigente scolastico Mariapia Riva.

«Gentili Famiglie, si ritiene opportuno, in maniera congiunta, rendere noti alcuni elementi salienti riguardanti l’avvio del prossimo anno scolastico - hanno scritto sindaci e dirigente - L'auspicio (per le famiglie, la scuola, i Comuni) è quello di un ritorno alla normalità. Proprio per questo si sta lavorando affinchè vi sia una ripresa delle attività didattiche in sicurezza e in presenza. Ciò premesso, occorre essere consapevoli che si è ancora in emergenza sanitaria ed è fondamentale affrontare il ritorno a scuola con grande senso di responsabilità. È perciò prioritario salvaguardare la salute e la sicurezza della Comunità, dei nostri bambini e ragazzi. Il prossimo anno scolastico vedrà messi in campo fattori nuovi e straordinari che, al tempo stesso, richiederanno responsabilità nell’osservare le misure per il contenimento del virus Covid-19 e il protocollo di sicurezza che la scuola adotterà».

«Nonostante l'incertezza con cui si convive, si può anticipare un'ipotesi di proposta formativa»

I firmatari della lettera hanno quindi precisato: «Le Amministrazioni comunali di Garlate, Olginate e Valgreghentino non hanno mai smesso di lavorare, a stretto contatto con il dirigente scolastico, seguendo le indicazioni del Ministero, della Regione e del Comitato Tecnico Scientifico, per garantire una ripartenza simile a quella consueta. Ad oggi, nonostante l’incertezza normativa con cui si convive e le domande che ancora non hanno risposta, si può anticipare una ipotesi di proposta formativa».

Per quanto riguarda il primo giorno di scuola, l’inizio sarà conforme a quanto stabilito dal Calendario Regionale. «L’ipotesi organizzativa che la scuola sta elaborando sarà presentata agli Organi Collegiali (Collegio Docenti e Consiglio di Istituto) per l’opportuna discussione e delibera nei primi giorni di settembre - hanno aggiunto Passoni, Conti, Colombo e Riva approfondendo il tema dell'organizzazione scolastica - Dopo un'attenta valutazione e riorganizzazione degli spazi a disposizione, salvo l’insorgere di particolari condizioni o situazioni di rischio od emergenza, tutti gli alunni potranno frequentare le lezioni in presenza nei rispettivi plessi. I punti di accesso e di uscita saranno indicati in zone diverse degli edifici scolastici. Si prevede una rimodulazione dei gruppi alla scuola dell’infanzia (anche se si attende la determinazione dell’organico per dettagliare gli orari). Per la scuola primaria, si stanno definendo il numero di rientri pomeridiani. Per la scuola secondaria si sta valutando la possibilità di gestire le sole attività pomeridiane con la didattica integrata».

Via libera a trasporti pubblici e piedibus

Il servizio di refezione scolastica verrà garantito per la scuola dell’infanzia e per la primaria. Per quanto riguarda invece i trasporti, in attesa di disposizioni Ministeriali e Regionali definitive, il servizio sarà garantito. Via libera anche alla riconferma dell'apprezzata iniziativa del piedibus.

«Le Amministrazioni comunali e la Dirigenza scolastica hanno messo in atto un notevole sforzo organizzativo ed economico, effettuando diversi sopralluoghi e concordando alcuni interventi sui plessi scolastici, interventi, anche necessari, per evitare occasioni di assembramento in ingresso e in uscita, durante il tempo mensa, durante le lezioni. Al più presto si forniranno ulteriori informazioni in merito alle modalità di iscrizione e di svolgimento dei servizi scolastici (mensa, trasporto, piedibus). Fin d’ora - concludono sindaci e dirigente scolastico - si vuole evidenziare l’importanza della collaborazione di tutti: le nuove modalità di erogazione dei servizi dovranno essere condivise e sostenute dalle famiglie, alle quali si chiede un forte senso di responsabilità, indispensabile per favorire condizioni di studio e lavoro in salute e in serenità».

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