"La nostra ricetta per ripartire? Prendere i lecchesi per la gola"
Arcangelo racconta la scelta di aprire la gastronomia il Ghiottone: "Con il covid non è stato facile, ma ora siamo operativi e vogliamo raddoppiare, guardando anche alle scuole"
"Il Ghiottone". Non poteva esserci nome più azzeccato per l'attività recentemente aperta a Garlate su iniziativa dell'associazione Alps, Libertà e Progesso Sociale che, con il suo presidente Arcangelo Soave, ha voluto dare vita a una proposta in grado di unire la buona tavola a iniziative di utilità sociale e alla formazione professionale dei giovani. Il tutto partendo dai piatti della tradizione, per poi spaziare ad altri più classici e per ogni gusto: dal risotto al pesce persico ai brasati, dai pizzoccheri alle polpette "mondeghini", passando per le classiche fritture o i primi piatti come pasta al ragù o spatzle con verze e salsiccia, sempre ideati dallo chef Mitch Brandi e dal suo aiuto Filippo Calò.
"In questa rosticceria vogliamo dare la possibilità agli alunni aspiranti cuochi delle scuole professionali di misurarsi concretamente nel lavoro, con stage mirati e occasioni di crescita - spiega Arcangelo Soave - la nostra associazione, da cui nasce la gastronomia Il Ghiottone, è nata nel 2018 ed è impegnata anche nella promozione di iniziative di carattere culturale e sociale. Di recente abbiamo deciso di provare questa nuova esperienza e devo dire che la gente sta rispondondendo bene, anche se non è stato facile avviare un'attività proprio nel periodo del covid".
La scelta di Soave e colleghi è infatti significativa e degna di nota anche per questo motivo: nonostante la crisi legata alla pandemia che ha colpito molte attività economiche, i segnali di ripresa ora ci sono e secondo molti operatori economici vanno in qualche modo colti. Una sfida comunque coraggiosa e impegnativa.
A Calolzio tutti pazzi per i pizzoccheri
"La nostra filosofia vuole essere anche questa: credere nel lavoro e nella promozione dei prodotti tipici, coinvolgendo i giovani e aprendoci al territorio - continuano i ristoratori del Ghiottone, situato a lato della Sp 72 - Noi abbiamo aperto a maggio, ma eravamo pronti a partire già prima. Poi le restrizioni legate alla pandemia ci hanno fatto perdere alcuni mesi e non è stato facile. Ma non ci siamo persi d'animo. Anzi, appena potuto ci siamo messi al lavoro e ora la nostra attività sta piacendo e vuole crescere ancora. Vogliamo insomma cavalcare la ripresa e nel farlo cerchiamo di prendere i lecchesi per la gola con tante proposte gastronomiche che il nostro chef Mitch Brandi e i suoi collaboratori sanno preparare al meglio".
"L'obiettivo è di far apprezzare sempre più questo negozio e di riuscire poi ad aprire un altro Ghiottine sempre nel lecchese, un punto vendita in più facendo riferimento alla nostra cucina e coinvolgendo altri ragazzi di istituti alberghieri come Filippo. Intanto - conclude Arcangelo Soave - chi vuole può venire a conoscerci nel nostro negozio di via Statale 1071 a Garlate. Qui prepariamo soprattutto piatti da asporto, ma c'è anche la possibilità di assaggiare i piatti sedendosi ai tavolini esterni".