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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Via per Erna

Versasio assaltata per il primo giorno d'estate, disagi sulla strada. Boscagli: «Confermata l'antitesi tra Lecco e turismo»

Il consigliere critica il modello adottato dall'Amministrazione: «Se la navetta non iniziasse inutilmente l'attività alle 7 e facesse la pausa tra le 11 e le 14...»

Il primo giorno d'estate e una giornata meteorologicamente fantastica hanno richiamato migliaia di turisti nel Lecchese. Tra chi ha raggiunto il lago e chi, invece, si è portato verso le località di montagna, infatti, il sold-out si è registrato praticamente ovunque. Non vengono meno a questo ragionamento nemmeno i frequentatissimi Piani d'Erna, il balcone naturale su Lecco raggiungibile mediante l'utilizzo della funivia che parte dalla località Versasio. A metà mattinata, infatti, il parcheggio che si trova di fronte all'impianto di risalita è risultato completo, come riportato anche dal cartello affisso al suo ingresso. A quel punto gli agenti della polizia locale sono stati chiamati a chiudere la strada poco sotto, al bivio con il tratto che porta in località Deviscio: svariati automobilisti sono stati lì rimbalzati e rimandati a valle, stante l'impossibilità di parcheggiare negli stalli a lato della strada in salita, anch'essi pieni, e il divieto di sosta recentemente istituito in via Prealpi.

«Confermata l'antitesi tra Lecco e turismo»

Da qualche settimana è stato messo a disposizione, dal Comune il servizio navetta gratuito mediante il supporto di Linee Lecco: due pullman da circa cinquanta posti percorrono la tortuosa ascesa, ma le modalità di fruizione del servizio hanno portato il consigliere di minoranza Filippo Boscagli a generare un'accesa polemica. «Ma perché? Perché ogni volta confermare l'antitesi tra Lecco e turismo? Che sia lago o montagna... - ha scritto Boscagli -. Ore 11.30 piazzale pieno. Funivia vuota. Multe. Gente che torna a casa. Com'è possibile? Il parcheggio della funivia fino alle 10.30 ha posti. Una volta pieno non si transige sul parcheggio in strada (multe) e bisogna scendere in città per prendere la navetta gratuita. Perfetto? Sì? Certo. Se la navetta non iniziasse inutilmente l'attività alle 7 (mai visto piazzale pieno alle 7/8 o 9...) e facesse la pausa tra le 11 e le 14 cioè nell'unico momento in cui serve. E come fai a saperlo? Ci sono cartelli? NO. Solo i vigili e responsabili ITB che a malincuore ti rimbalzano».

Boscagli ha poi irrobustito la sua tesi: «Tutto ciò con il paradosso della funivia vuota perché parcheggio pieno e gente mandata a Valle senza nessuna possibilità per 3 ore (se non un pullman di linea il 5, nel senso proprio uno). E le persone se ne vanno altrove, giustamente ... Questo tenendo impegnata una pattuglia dei vigili per intera mattina.
Che amarezza e che pessima figura. Eppure si potrebbe usare una parte di corsia che non ostacola per alcuni parcheggi, spostare di due ore la navetta, mettere indicazioni alle uscite e nelle zone parcheggio e navetta.... Dai che ce la possiamo fare, non è così difficile....». Chiaramente sotto al post del consigliere si è generata una lunga staffetta di pareri e opinioni, di assenso e dissenso verso il medesimo scritto anche da parte da membri dello stesso Consiglio o della Giunta.

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