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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Caso di Coronavirus nella vicina Cisano, migliorano le condizioni del paziente

La buona notizia diffusa dal sindaco: «Superata la fase acuta, non ha più febbre». Ma, intanto, la scuola chiusa anche in paese per l'emergenza è stata visitata dai ladri

Migliorano le condizioni della persona residente a Cisano Bergamasco che ha contratto il Coronavirus. La buona notizia è stata diffusa dal sindaco Andrea Previtali che nella serata di mercoledì, dopo aver parlato con Ats Bergamo, aveva confermato l'avvenuto contagio ai danni di un suo concittadino. A fronte della buona notizia del miglioramento, ce n'è però un'altra spiacevole. Alcuni ladri, proprio nei giorni in cui le scuole in Lombardia sono chiuse per l'emergenza Coronavirus, hanno rubato nel plesso delle medie di Cisano. Il blitz è avvenuto la scorsa notte: sono stati portati via tre computer ed è stata scassinata la macchinetta delle bevande.

Coronavirus, un caso anche nella vicina Cisano Bergamasco

«Dopo aver sentito l’Ats, comunico che il nostro concittadino, risultato positivo al Coronavirus, ha superato la fase acuta della malattia - ha scritto Previtali ieri sera sulla propria pagina Facebook - Questa persona non ha più febbre e sta sensibilmente migliorando. L’Ats ha seguito tutte le procedure sanitarie necessarie, imposte ai familiari ed alle persone entrate strettamente in contatto e che al momento rimangono in quarantena senza problemi di salute particolarmente preoccupanti. Dopo giorni di tensione, ansia, preoccupazione e qualche timore è bello vedere alcuni ragazzi che giocano a pallone nel campo dietro il palazzo comunale. Combattiamo, lottiamo e speriamo con tutto il cuore di tornare velocemente alla normalità».

Oggi, invece la notizia della "visita" dei ladri a scuola. «Sono dispiaciuto e amareggiato - ha commentato il sindaco - Già in questi giorni siamo tutti presi da tante preoccupazioni, ci mancava solo che stanotte rubassero alle scuole. Hanno scassinato una finestra, ed entrati, hanno manomesso le fotocellule dell’allarme. Hanno rubato tre computer portatili e scassinato la macchina del caffè. Ora stiamo verificando le immagini delle telecamere».

Le scuole medie (vedi foto sotto) dove è stata fatta razzìa si trovano in via Giovanni Pascoli: il plesso è sede dell'Istituto compensivo al quale fanno riferimento anche le scuole di Caprino, Pontida e Torre De' Busi.

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