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Il Lario è il luogo del cuore degli stranieri

Il ramo di Lecco e quello di Como sono al vertice della classifica lombarda

Il Lario piace a tutti, stranieri in testa. Che siano volti noti come Christian Pulisic, attaccante del Milan, o persone comuni, di certo sono tantissimi i visitatori che arrivano da queste parti partendo fuori dai confini nazionali. Lecco (73%) e Como (85%) sono i primi due capoluoghi lombardi per presenza straniera, come rivelato dai dati registrati dell'Osservatorio per il turismo e l'attrattività della Regione. Le città di Milano, Brescia, Como e Sondrio si posizionano, invece, ai primi posti per numero di pernottamenti delle mete più gettonate della Lombardia nel 2023.

Più di un milione di soggiorni a Lecco

“Ai vertici troviamo Milano e Brescia, che incassano rispettivamente 18,8 milioni e 13,1 milioni di soggiorni nel 2023 - spiega Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale e Grandi eventi di Regione Lombardia illustrando i numeri -, seguono altre destinazioni lombarde già 'iconiche', come Como (4,6 milioni di soggiorni) e Sondrio (4,4 milioni), la prima nota soprattutto per la stagione estiva che attrae sul 'lungolago' migliaia di visitatori, mentre la seconda per quella invernale". Ottimi risultati anche per le province di Bergamo (2,7 milioni di presenze nel 2023), Varese (2,4 milioni) e Monza Brianza (1,5 milioni), seguiti da Lecco (1,1 milioni), Mantova (684.000), Pavia (560.000) e Cremona (453.000).

Il Lario spopola tra gli stranieri

Per Mazzali, “questi numeri confermano l'efficacia della strategia di promozione turistica attraverso il nostro nuovo brand regionale unitario 'Lombardia Style', perché il territorio lombardo non è solo il nostro splendido capoluogo, Milano, che ha avuto ottimi risultati nel 2023, ma può contare anche sul grande potenziale di tutte le nostre province lombarde”. Dai dati emerge che il turismo internazionale si è concentrato su Milano e sui laghi, mentre sul resto del territorio prevale il turismo nazionale. “A Como si rileva una presenza di stranieri dell'85%, a Lecco del 73%, a Brescia del 70%, che superano Milano dove si registra il 66%”, osserva l'assessore, che sottolinea il dato di Varese, un'altra provincia il cui lago attrae sempre di più: “Qui i visitatori esteri sono stati pari al 63%”. Si distinguono per presenza straniera anche Bergamo (51%), Sondrio (47%) e Mantova (36%). “Lo scorso anno - ribadisce Mazzali - abbiamo raggiunto quasi 51 milioni di presenze (pernottamenti), di cui 32,8 milioni di stranieri (64%) e 18 milioni di italiani (35%). Un traino potente viene dai turisti internazionali che arrivano prevalentemente da Europa, Asia e Nord America”.

In cima alla classifica, per pernottamenti, ci sono i tedeschi (7 milioni nel 2023), seguiti da statunitensi (2,4 milioni), francesi (2,1 milioni), britannici (2 milioni), olandesi (1,7 milioni), svizzeri (1,4 milioni) e polacchi (1,3 milioni). La distribuzione dei pernottamenti per mese evidenzia un picco nella stagione estiva, trainato dalle presenze straniere, che “a luglio 2023 hanno raggiunto i 6,5 milioni, sotto la spinta del 70% di presenze estere”.

Ultimo elemento evidenziato dall'assessore regionale è quello relativo al primato degli alberghi su altre strutture ricettive: “Il 60% di coloro che hanno trascorso le vacanze in Lombardia - analizza - ha soggiornato in hotel, a riprova dell'altissima qualità dell'offerta lombarda, senza nulla togliere a tanti altri luoghi di accoglienza di diversa tipologia”. Infine, la Lombardia è sempre più cercata anche sul web, dove, conclude Mazzali, “il cosiddetto 'sentiment' nel 2023 è stato pari all'85,6 (su 100), con una crescita dello 0.5% rispetto all'anno precedente, su un'analisi su 5,2 milioni di tracce digitali”.

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