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La prima pietra / Pescate

Nasce il cantiere del quarto ponte sulla Statale 36: obiettivo 2025 (e seconda corsia)

Il ministro Salvini ha fatto capolino per la posa della prima pietra, mentre Gattinoni è tornato a chiedere con forza la seconda corsia

Parte la corsa alla realizzazione del quarto ponte sulla Strada Statale 36. Oltre 35 milioni di euro, due piloni in acqua e traverse in ferro come anima del nuovo viadotto, chiesto da più di dieci anni dal sindaco pescatese Dante De Capitani: la svolta è stata l'inserimento tra le opere del piano "Olimpiadi Milano-Cortina 2026". L'adeguamento a tre corsie della carreggiata nord in corrispondenza del ponte Manzoni, per il collegamento della viabilità locale da realizzarsi tra Lecco e Pescate, chiaramente soddisfa un primo cittadino ma fa scontento il collega lecchese Mauro Gattinoni, che è tornato a battere il chiodo della seconda corsia e deve correre per progettare il maxi svincolo che cancellerà larga parte dell'area del Bione per come la conosciamo oggi. L'ultimazione dei lavori è prevista per dicembre 2025.

Alla posa della prima pietra sono intervenuti, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, l'amministratore delegato di Anas Aldo Isi, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il prefetto di Lecco Sergio Pomponio e i sindaci del territorio, oltre agli assessori regionali Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), Alessandro Fermi (Università, Ricerca, Innovazione) e il sottosegretario regionale Mauro Piazza (Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale. L’attuale Ponte Manzoni a Lecco costituisce un nodo di cruciale importanza per il traffico a lunga percorrenza tra Milano e la Valtellina permettendo, anzitutto, l’attraversamento del fiume Adda.

quarto ponte lecco statale 362-2-2-2-2-2

L’intervento in argomento, del valore complessivo di oltre 35 milioni di euro, consentirà di separare il traffico a lunga percorrenza da quello locale, migliorando la fluidità della circolazione lungo la SS 36 tra gli svincoli di Pescate e del Bione sulla direttrice di marcia da Milano a Lecco e prevede la realizzazione di un viadotto della lunghezza complessiva di 579 metri in adiacenza all’esistente Ponte Manzoni, e in particolare:

  • un primo tratto che costituisce la rampa di ingresso, lato Pescate, costituito da quattro campate per una lunghezza complessiva di 125 m;
  • il Ponte sull'Adda, posto in totale adiacenza all’esistente ponte Manzoni, costituito da quattro campate per una lunghezza complessiva di 334 m;
  • un ultimo tratto che costituisce la rampa di uscita, lato Lecco, costituito da quattro campate per una lunghezza complessiva di 120 m.

Sul nuovo viadotto verrà realizzata una corsia di marcia mono direzionale (direzione da Pescate a Lecco) e una pista ciclopedonale larga 2,5 metri: “Le nostre priorità - ha dichiarato l'amministratore delegato di Anas Aldo Isi - si sviluppano su più fronti: realizzare gli investimenti nelle tempistiche richieste; incrementare la dotazione di trasporto del Paese, integrando la rete ferroviaria con altre infrastrutture e con i centri urbani; garantirne la sicurezza e la resilienza in un contesto sempre più sfidante; puntare sulla spinta dalle innovazioni. Sono, infatti, le nuove tecnologie la grande opportunità da cogliere”.

posa prima pietra quarto ponte 1 marzo 20244

“L'obiettivo è la seconda corsia”

“Da ministro sono molto contento - ha annunciato il ministro Matteo Salvini -. L'obiettivo è quello di finire tutte le opere entro le Olimpiadi, arriveranno tantissimi turisti e tantissimi soldi. Tutta la Statale 36 è importante per i lombardi, l'obiettivo condiviso con i tenici è quello di averlo operativo in entrambi i sensi, tutte le opere che stiamo realizzando aiuteranno un territorio che è già bello così. Le Olimpiadi saranno una grande opportunità, con tre miliardi di spettatori che vedranno Milano e le montagne; certo, ci sono dei ritardi. Soldi per la seconda corsia? Li troveremo”.

posa prima pietra quarto ponte 1 marzo 20242

Capitolo Motorizzazione: “Sto lavorando a una riorganizzazione completa su tutto il territorio italiano, ci sono tempi biblici di attesa”. Lecco-Bergamo? “Uno dei dibattiti che faccio un giorno si e un giorno no con l'assessore Terzi”. “L'unicum Milano-Lecco-Valtellina è qualcosa di assolutamente utile, stiamo facendo un master sui ponti lombardi ma c'è bisogno di correre: sono sicuro che l'impresa riuscirà a stupire i sindaci per la rapidità e concretezza del lavoro svolto. L'obiettivo è quello metterci sedici mesi, ma so che i sindaci lecchesi sono ruspanti. Prima pietra bagnata, prima pietra fortunata”.

Gattinoni vuole la seconda corsia

“Sui tempi sono ottimista, stiamo già progettando lo svincolo dall'altra parte con l'imbocco in uscita - ha invece spiegato il sindaco Mauro Gattinoni -. L'impatto del cantiere per Lecco non sarà banale, oggi siamo tutti qui ma le grane le avrò io dall'altra parte; d'altro canto, i flussi di traffico che abbiamo commissionato dimostrano che questa svincolistica è funzionale”. Previsto un investimento di 4 milioni di euro per lo svincolo composto da 4 rotonde.

“Dall'altra parte del ponte abbiamo dovuto abolire duecento parcheggi, girare l'ingresso del centro sportivo, togliendo la piazzola ecologica e spostandola da un'altra parte trovando due milioni di euro e passa. Abbiamo elisoccorso e soccorso alpino da gestire: Lecco ha fatto un sacrificio importante per il territorio, ma non vogliamo che sia un'opera a metà e questa sarà conclusa quando ci sarà la seconda corsia, da fare in tempi rapidissimi e con costi ridotti”.

Quarto ponte prima pietra 2024 Salvini sindaci

“Regione Lombardia ha fatto investimenti importanti da lasciare sul territorio, tutti funzionali in ottica Olimpiadi ma non solo. Sono molto contento del lavoro che si può realizzare grazie al ministro Salvini. Il nuovo ponte Manzoni è un’opera fondamentale per la viabilità di Lecco e di tutto l’asse stradale che collega Milano alla Valtellina. Siamo impegnati per rendere la Lombardia sempre più interconnessa e dinamica: lo snodo lecchese in questo senso è assolutamente cruciale”, ha detto brevemente Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia.

“La nostra provincia ha bisogno di moltissimi adeguamenti a livello infrastrutturale, questa nasce dalla tenacia di un amministratore così come sono gli altri. Un ringraziamento sentito a Regione Lombardia, sempre al nostro fianco, e al ministro che ha preso in mano la situazione per sbloccarla”, ha quindi spiegato il presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann.

 “Gli sforzi congiunti - ha sottolineato l’assessore Terzi - tra Regione Lombardia, Ministero, Anas e gli enti locali producono risultati tangibili. L’obiettivo è migliorare l’efficienza della superstrada SS 36 nel tratto tra la galleria del Monte Barro e lo svincolo del Bione, aumentando la fluidità e la sicurezza della circolazione. Il nuovo ponte di Lecco sul fiume Adda, in affiancamento all’attuale infrastruttura, renderà più funzionale la viabilità decongestionando il traffico a beneficio dei lecchesi, dei turisti e di tutta la comunità lombarda”.

Quarto ponte prima pietra 2024 Salvini bussola hofmann micheli

“Un intervento atteso da anni - ha affermato l’assessore Fermi - e che finalmente il ministro Salvini ha contribuito a sbloccare. Permetterà in maniera importante di migliorare la viabilità di tutta la zona e anche di decongestionare la Statale 36 verso Sondrio. Ancora una volta il lavoro di squadra ha fatto la differenza e la Lombardia ha dimostrato di saper vincere le sfide necessarie alla crescita dei territori, della loro vivibilità e della loro economia”.

 “Da lecchese - ha spiegato invece il sottosegretario Piazza - so quanto sia importante potenziare l’assetto infrastrutturale del nostro territorio. Regione ha lavorato, di concerto con tutti i soggetti interessati, per sbloccare la situazione e dare inizio a una delle opere simbolo per Lecco e la sua provincia. Andiamo avanti con determinazione per concludere gli interventi nei tempi previsti e dare impulso a tutti i progetti che miglioreranno la qualità della vita dei lecchesi”.

Quarto ponte prima pietra 2024 Fontana piazza

Chiude il solito Dante De Capitani: “Questa è la corsia di accesso che aspettavamo. Le tempistiche? Morderemo i polpacci all'impresa dal primo all'ultimo giorno, li ho già catechizzati tutti e gli ho detto che a Pescate non si scherza, si lavora bene e in tempi rapidi”.

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