Anche sindaco e vice senza medico: “Ats ci usa come sudditi”

Migliaia di lecchesi sono senza medico di base. E anche gli amministratori non fanno eccezione. La testimonianza arriva da Pescate: dal 20 novembre moltissimi cittadini del comune rivierasco, tra cui il sindaco Dante De Capitani e il vicesindaco Miriam Lombardi, non hanno più il medico attuale, perché provvisorio, e devono scegliersi il medico definitivo. “A oggi nessuna comunicazione è stata a loro inviata da Ats sulle modalità di scelta del nuovo medico, hanno solo avvisato il Comune”, spiega il primo cittadino.

“Nel frattempo, tanti miei cittadini allarmati hanno chiesto informazioni a me, al vicesindaco e anche alle nostre impiegate, contattandole anche fuori dall'orario di lavoro. Noi non siamo i postini di Ats, non tocca a noi informare i cittadini sulla scelta del medico, ma lo abbiamo comunque fatto con i nostri mezzi tecnologici una volta ricevuta la comunicazione ufficiale. Molti anziani che non usano internet ancora non lo sanno, quindi si sono ritrovati senza medico senza saperlo e senza essere stati avvisati. Sappiamo che la sanità in Lombardia sta peggiorando, ma arrivare in ritardo con le comunicazioni così importanti è sconcertante e per questo ho intenzione di produrre formale reclamo alla sede generale di Ats Lombardia”.

“Non sceglierò il medico”

La cosa che mi indigna di più è legata al fatto che simili disservizi siano sottovalutati dall'Agenzia, come se i cittadini fossero dei sudditi.  Anzi, invece di ammettere l'errore e scusarsi, davanti alle mie rimostranze il dirigente si è infastidito. Io, finché non mi arriverà la comunicazione di Ats a casa, il medico non lo sceglierà per protesta; starò senza, vorrà dire che se mi ammalerò andrò a lavorare lo stesso e mi pagherò le medicine. Disservizi del genere nel mio comune non sono tollerati. Invito comunque i cittadini interessati al cambio medico a visitare il sito comunale oppure a contattare il municipio e la farmacia di Pescate - visto che Ats ancora non li ha avvisati - per avere informazioni in merito alle modalità di scelta del nuovo medico di medicina generale”.