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"Occhi sul Pian di Spagna" con camminata per la Giornata zone umide

L'iniziativa organizzata per domenica 5 febbraio dalle associazioni ambientaliste lecchesi

"Occhi sul Pian di Spagna". Questo il nome che riunisce le associazioni green Legambiente, Wwf, Cros Varenna, Orma. Proprio loro organizzano per domenica prossima 5 febbraio una passeggiata di conoscenza per celebrare la Giornata Mondiale delle Zone Umide che ricorre il 2 febbraio, poiché in quel giorno nel 1971 fu firmata a Ramsar, in Iran, la convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale soprattutto come habitat per gli uccelli acquatici.

"L’appuntamento è alle ore 10 presso la Biblioteca di Colico, non lontano dalla stazione. Previa prenotazione, sarà possibile pranzare insieme presso un ristorante della zona" - spiegano i promotori. In caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata alla domenica successiva. Per informazioni e prenotazioni: lario.lombardia@legambiente.org - 339 6296123.

Una passeggiata lungo un anello tra la foce dell'Adda e il Lario

"La passeggiata, facile, pianeggiante, si svolge su un percorso ad anello nell’area situata tra l’argine sinistro dell’Adda vicino alla foce, il Lario e i Montecchi Nord e Fuentes. È parte della zona umida denominata Lago Mezzola-Pian di Spagna, nel punto d’incontro delle province di Como, Lecco e Sondrio, che nel 1980 fu dichiarata di valore internazionale per una superficie di circa 1740 Ha. In seguito, nella parte a destra dell’Adda, fu istituita la Riserva Naturale della Regione, mentre la parte a sinistra del fiume fu oggetto nel 1996 di uno specifico Piano di Rivalutazione Ambientale (Pram dei Montecchi), approvato dal Consiglio della Provincia di Lecco, che ha consentito di preservare dall’aggressione cementizia e turistica la gran parte degli ambienti originari".

"Proteggere l'importante riserva naturale"

"Tale protezione - aggiungono gli ambientalisti - deve continuare ad essere assicurata; l’eventuale costituzione di un Plis (Piano di interesse sovracomunale), prevista dal nuovo PGT di Colico in fase di approvazione, non deve assolutamente ridurre le norme di salvaguardia di un’area di pregio naturalistico e storico, oggi ancora più preziosa dopo l’occupazione edilizia dei conoidi nel territorio comunale. Qui resiste un ambiente molto diversificato con spiaggia naturale, striscia di canneto, bosco, prati a sfalcio e una parte dedicata a coltivo (orzo e mais). Vero gioiello di quest’area è la spiaggia sabbiosa, interamente naturale e priva di interventi umani, unica in provincia di Lecco".

Il canneto, prezioso habitat per diverse specie di uccelli

"Si tratta di un luogo ideale per gli uccelli limicoli che la visitano durante le migrazioni primaverili e autunnali. Nel canneto, ambiente sempre più raro dalle nostre parti, nidifica il migliarino di palude, specie in forte calo numerico a causa del rarefarsi delle aree umide. Il canneto è visitato durante le migrazioni da passeriformi come il saltimpalo, lo stiaccino, il pendolino e molti altri uccelli - ricordano infine i promotori della camminata del 5 febbraio - Nel bosco nidificano il Picchio rosso maggiore, il Picchio verde, il Rampichino comune e durante la stagione fredda trovano riparo le Cesene e i Lucherini. Nel periodo invernale Morette e Moriglioni sono facilmente osservabili sull’Adda. Il Canale Spagnolo in estate ospita anfibi come le rane verdi e una bella varietà di libellule".

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