rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
La novità / Pescarenico / Via Gaetano Previati

Nasce il progetto InAUT: una rete per favorire l'inclusione

Asst Lecco è capofila di un progetto ambizioso ed esteso

Nasce un nuovo progetto per favorire l'inclusione all'interno del territorio lecchese. Il progetto InAUT è nato dal lavoro di equipe del Nucleo Funzionale Autismo (NFA) della SC di Neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza dell’ ASST di Lecco all’interno del pregresso progetto regionale Pervinca (Per una Visione Inclusiva e Continuativa dell’Autismo), che, in accordo con gli obiettivi presenti nel Pora (Piano Operativo Regionale Autismo) e con l’avvio dei nuovi progetti Autinca e Diapason anch’essi dedicati all’autismo, prevede la sensibilizzazione del territorio su questo tematica e l’avvio di iniziative rivolte alla Città di Lecco volte in particolare all’inclusione di adolescenti/giovani adulti con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) in contesti ecologici naturalistici. Sono già in corso una serie di incontri di IN-Formazione per favorire interventi di prossimità, promuovere esperienze di inclusione, diffondere pratiche di salute preventiva e condividere informazioni e risorse in merito.

“Da sempre mettiamo a disposizione le nostre tecnologie per delle sperimentazioni, rivolgendoci ai più grandi svilupperemo dei progetti che presentano inclusione e, perché no, permettere loro l’ingresso in corsi universitari”, spiega Manuela Grecchi, prorettore delegato del Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano.

presentazione inaut autismo 27 marzo 20244 Manuela Grecchi

“Il Politecnico è tra le realtà più affidabili conosciute in questi tre mesi, le possibilità per collaborare ci sono tutte - racconta invece Marco Trivelli, direttore generale di Asst Lecco -. Il progetto tratta una patologia crescente, oggi non basta più lo specialista perché non più circoscritta e per la cura serve una comunità di persone che comprenda anche familiari e istituzioni”.

presentazione inaut autismo 27 marzo 20242 Marco Trivelli

“Abbiamo avuto un numero molto elevato di nuove diagnosi, prima del Covid i numeri erano decisamente diversi e inferiori, in carico abbiamo 277 minori - aggiunge Ottaviano Martinelli, dipartimento del Dipartimento di salute mentale -. Regione Lombardia ha messo molte energie in questa area, a Lecco stiamo cercando di fare la nostra parte sul versante clinico e su quello dell’inclusione sociale”. Come si possono includere nel tessuto sociale ragazzi e giovani adulti che stanno uscendo dal contesto protettivo della famiglia? “Abbiamo cercato di sviluppare una serie d’iniziative che sono già in atto e si riassumono nel logo InAUT”.

presentazione inaut autismo 27 marzo 20241 grazia giana Ottaviano Martinelli

“La comunità si è mostrata molto accogliente rispetto alle nostre proposte - conclude la dottoressa Grazia Giana, neuropsichiatria infantile di Asst Lecco -. Prima di tutto ci siamo concentrati sui ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro, poi ci siamo spostati su come la città può diventare maggiormente inclusiva, mentre sul fronte pratico abbiamo proposto delle esperienze dirette in città e attraverso il liceo artistico Medardo Rosso”.

Parte in causa è anche la Provincia di Lecco: “Anche noi crediamo in queste iniziative, volte a dare qualcosa in più a delle persone fragili. All’ufficio di collocamento mirato arriviamo a 60 persone iscritte e saranno in aumento”, spiega il consigliere delegato Carlo Malugani.

“Crediamo in questo progetto visto il valore aggiunto che può portare alla nostra comunità e ai nostri ragazzi, che lavorano in modo comune sulle loro fragilità per portare il loro pezzettino di competenza”, chiosa Simona Piazza, vicesindaco del Comune di Lecco.

Chiude Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco: ”Dal primo incontro durante un convegno con le aziende è iniziato un percorso di collaborazione comune che ci ha visto aderire con entusiasmo. La comunità attiva deve rispondere con entusiasmo a queste proposte”.

Evento autismo_6 aprile 2024

Come funziona il progetto InAUT

Per raggiungere questi obiettivi, InAUT adotta una praxis partecipata e collaborativa, coinvolgendo importanti Istituzioni del nostro territorio tra cui il Comune di Lecco, la Provincia di Lecco, le associazioni datoriali locali (Confcommercio, Confindustria, Confartigianato), il Politecnico, le scuole e le associazioni dei familiari. Ognuno di questi soggetti apporta la propria partecipazione specifica per favorire l'effettiva realizzazione di azioni d’inclusione.

InAUT si impegna quindi a promuovere e rilanciare la cultura della cura in comunità: IN-formare i diversi contesti di vita che incontrano e accolgono le persone con autismo favorisce lo sviluppo di un “sistema abilitante” in grado di offrire esperienze inclusive “su misura” che migliorano le loro competenze adattive, sociali e comunicative delle persone promuovendo una adeguata Qualità di Vita (QoL): vivere in una comunità a misura di persona, favorire l’appartenenza, l’autonomia e l’inclusione permette di prevenire disagi, isolamento e possibili complicanze psicosociali. Anche le Linee Guida Nazionali ISS (Istituto Superiore di Sanità) rifacendosi al modello bio-psico-sociale sottolineano l'importanza di costruire una rete in grado di implementare progetti di vita individuali all'interno della comunità riducendo l’impatto strettamente sanitario dedicato a queste persone.

Il progetto InAUT prevede quindi delle azioni capillari di IN-Formazione al di fuori dei Servizi Specialistici e dentro la comunità per una cura/cultura informata, promuovendo la conoscenza delle caratteristiche e del funzionamento delle persone con autismo, soprattutto della fascia adolescenziale/giovani adulti per offrire risposte mirate e personalizzate che possano migliorare la loro qualità di vita.

Le azioni previste dal progetto saranno contraddistinte da un logo InAUT, creato dall’equipe del NFA e depositato come Asst Lecco in data 20 novembre 2023.

Le caratteristiche del logo rappresentano l’essenza del progetto:

  • IN AUT: è un gioco di parole che ha significati letterali e concettuali. AUT è l’abbreviazione di Autismo; "IN AUT" è anche l'acronimo di "INclusione AUTtonomia” Inoltre l’insieme di “IN AUT” richiama in inglese il significato “dentro e fuori”: dentro e fuori la città, dentro e fuori l’autismo.
  • Lo spettro dei colori vuole rappresentare la poliedricità dei quadri clinici presenti nell’autismo riconosciuta anche dalle recente nosografia che parla di “disturbi dello spettro autistico” con l’obiettivo di valorizzarne le specificità ai fini dell’inclusione sociale superando le preclusioni legate allo stigma.
  • Il dodecaedro che racchiude i vari simboli ricorda una visione a diamante con molteplici sfaccettature che rappresentano sempre la diversità e l’inclusione. I dodici lati della forma geometrica corrispondono anche numericamente alle 12 Provincie della Regione Lombardia.
  • La Skyline del Resegone e il lago sono simboli specifici del nostro territorio lecchese.
  • Città Inclusiva Lecco: sottolinea l’impegno della nostra città nel mettere in capo iniziative di cura e inclusione per tutti i cittadini
  • Il logo potrà essere utilizzato ed esposto come vetrofania dalle attività commerciali della Città di Lecco e dai Servizi pubblici comunali, a seguito dell’aver partecipato alle azioni In-Formative dedicate.
  • Il logo potrà inoltre essere richiesto e utilizzato dalle diverse realtà territoriali che organizzano eventi o iniziative con obiettivi e finalità inclusive.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce il progetto InAUT: una rete per favorire l'inclusione

LeccoToday è in caricamento