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Dalla parte degli animali feriti: in un anno in Lombardia 11mila soccorsi

Regione riconosce il grande impegno dei Cras nel salvataggio di uccelli e mammiferi sul territorio: stanziato un contributo di oltre 500mila euro

Oltre 11mila animali feriti in Lombardia nel 2023 e soccorsi dai centri di recupero della fauna selvatica, a favore dei quali Regione Lombardia oggi ha stanziato 510mila euro.

La delibera è stata approvata dalla Giunta su proposta dell'assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, di concerto con l'assessore al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi.

"In Lombardia - dichiara l'assessore Beduschi - sono attivi 9 centri di recupero della fauna selvatica, che nel 2023 hanno soccorso più di 11mila uccelli e mammiferi sul territorio regionale, tra cui numerosi esemplari appartenenti a specie di particolare rilievo conservazionistico. La loro attività è preziosa per la salvaguardia di questi animali, che spesso rimangono feriti a causa di avvelenamento, incidenti stradali o per il contatto con i cavi dell'alta tensione e che grazie a questi centri possono essere recuperati, con benefici per la biodiversità lombarda".

Nel triennio 2022-2024 Regione Lombardia ha erogato complessivamente 1.530.000 euro a beneficio dei Cras e, anche per quest'anno, i fondi verranno suddivisi fra i centri sulla base dell'attività svolta, che comprende il numero di animali soccorsi e in virtù di altri requisiti di natura conservazionistica e tecnica che danno valore aggiunto alle strutture. Questi centri, insieme a Regione Lombardia ed Ersaf, partecipano alla 'Rete regionale dei Cras', che garantisce linee omogenee di intervento per il soccorso e recupero della fauna selvatica sul territorio regionale e la fattiva collaborazione e condivisione delle proprie esperienze e competenze.

"Presidi fondamentali sul territorio"

"Con questo stanziamento da oltre mezzo milione di euro - afferma l'assessore Gianluca Comazzi - garantiamo la continuità dei servizi di assistenza veterinaria erogati dai centri di recupero. I 9 Cras presenti sul nostro territorio sono presidi fondamentali per il trattamento e recupero degli animali selvatici. Abbiamo dimostrato ancora una volta l'impegno di Regione Lombardia per la tutela del proprio patrimonio faunistico. I Cras sono attivi anche per una serie di attività che coinvolgono scuole e associazioni, per promuovere l'educazione ambientale attraverso incontri, visite guidate e altre iniziative. Questo lavoro mira a diffondere una maggiore consapevolezza sul nostro patrimonio naturale e per questo Regione Lombardia conferma la sua volontà di sostenere questa rete e il suo grande impegno".

Sempre con lo scopo di tutelare la fauna selvatica, Regione Lombardia aprirà nei prossimi giorni la raccolta delle manifestazioni di interesse per investimenti volti alla messa in sicurezza delle linee elettriche e altre infrastrutture aeree, finalizzate a prevenire le collisioni dell'avifauna. La raccolta dei progetti, che potranno pervenire sul portale dal 18 marzo al 18 aprile, è finalizzata a sondare l'opportunità di aprire un successivo bando ad hoc.

I Cras autorizzati sul territorio regionale

Cras Cascina-Fornace (Comune di Codevilla - Associazione Cascina Fornace PV);

Cras la Fagiana (Lipu - Mi);

Cras Loghino Bosco (Ass. Anpana Mantova - Mn);

Cras del Parco dell'Adamello - (Comunità Montana di Valle Camonica - Associazione 'LontanoVerde' - Bs);

Cras Parcobaleno (Coldiretti di Mantova - Associazione Antecittà - Mn);

Cras San Rocco (Provincia di Sondrio - So);

Cras Stella del Nord (Associazione Leidaa - Calolziocorte - Lc);

Cras Valpredina (Wwf Bergamo - Brescia - Bs)

Cras Vanzago (Wwf Vanzago Mi)

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