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Valmadrera, al via la Rassegna Culturale: «Aver tanta cultura non rende tristi»

Giovedì 13 il "via" con il dibattito sulla tossicodipendenza. Il programma è ancora da definire completamente

Prenderanno il via domani sera, giovedì 13 febbraio, le iniziative che fanno parte della Rassegna Culurale di Valmadrera, la prima made in Marcello Butti. Il giovane assessore comunale, come da lui stesso ricordato, ha fatto perno sul decennale lavoro svolto da Raffaella Brioni e, con il supporto dell'attuale assessore a istruzione, servizi bibliotecari e servizi demografici, ha stilato il nuovo programma. Primo appuntamento sarà il dibattito sulla tossicodipendenda, in particolar modo quella legata alle droghe pesanti: «C'è un preoccupante revival di questo fenomeno, anche se si fa fatica a vedere», ha spiegato Butti.

«Con tanta fatica, perchè ci mancano parecchie persone, abbiamo dato priorità alla cultura in un centro fondamentale come il Fatebenefratelli - ha introdotto il sindaco Antonio Rusconi -. È il centro della cultura valmadrerese, che vede sale dedicate alle sole attività per i bambini. La cultura aiuta una comunità a essere migliore. Sindaci e assessori devono sempre ricordare le persone che aiutano a realizzare certi appuntamenti».

Parola, quindi, a Marcello Butti: «C’è dell’emozione perchè è la prima stagione che organizzo, sicuramente devo ringraziare anche il sindaco perchè mi ha lasciato grande libertà di scelta. Va detto "grazie" anche a Raffaella Brioni per il suo lavoro decennale, con lei c’è stato un continuo confronto che mi ha aiutato moltissimo. Aver tanta cultura non rende tristi, aver tanta comprensione di ciò che ci circonda è fondamentale. Abbiamo pensato a una rassegna fondata tutta su tematiche sociali. Voglio ringraziare anche Katia Cesana per il contributo e il supporto anche a livello di scelta degli spettacoli. È stato un lavoro condotto con lei e anche con delle persone esterne al Comune».

Rassegna Culturale di Valmadrera: il programma 2020

Come detto, domani sera si terrà il dibattito sulla tossicodipendenza, mentre sarà in corso fino a maggio la rassegna "Amare si può ancora? Come e perchè?" in collaborazione con la Parrocchia. Il 7 marzo sarà invece inaugurata "Il silenzio assordante della violenza", mostra dedicata al forte tema della violenza sulle donne, il 21 marzo Serena Gioia, giovane di Annone Brianza affetta da una malattia degenerativa «vorrà dare una speranza di vita ai giovani che non sono affette da gravi disabilità come lei», il 28-29 marzo si terrà una masterclass con il violoncellista Paolo Beschi.

Dopo la pausa pasquale, il 22 aprile, si terrà la presentazione/discussione del libro "Separazione. Sempre al tuo fianco" dedicata al tema dei nonni che devono gestire la separazione di uno dei loro figli rispetto ai nipoti. Il 17 e 22 maggio si terranno due spettacoli gratuiti presso "Artesfera" su Alda Merini, due ospite a Valmadrera nel passato, e Fabrizio De Andrè, «personaggi scomodi durante i loro tempi, ma poi riconosciuti unanimemente come grandi poeti»; «entrambi gli spettacoli saranno gratuiti - aggiunge Butti - perchè abbiamo pensato agli ultimi della città», ultimi come «quelli citati - aggiunge Rusconi - nella "città vecchia" di De Andrè e di Umberto Saba».

Sempre a ridosso dell'estate si teràr la rassegna dei giovani musicisti diretti da Giovanna Erroi, mentre il 21 giugno andrà in scena il concerto all’interno della serra del parco di Villa Gavazzi (120 persone) con il primo violinista della Scala di Milano. 15 posti saranno riservati, poi si andrà fino a esaurimento, ma le finestre della serra saranno lasciate aperte e la musica si diffonderà nel 19mila metri quadri di "verde". Sempre a giugno, infine, si terrà la mostra del fotografo Ian Stuart sull'India.

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