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I Piani di Bobbio: il noto comprensorio sciistico dall’incredibile importanza geologica

La storia dei Piani di Bobbio, una delle più rinomate località sciistiche in Lombardia dall’enorme valore geologico

Nel territorio di Barzio, al confine con la provincia di Bergamo, tra i 1660 e i 2000 metri di quota, si trovano i Piani di Bobbio, una stazione sciistica della Valsassina, in provincia di Lecco. I Piani di Bobbio sono una delle più rinomate località sciistiche in Lombardia, in quanto comprensorio sciistico più vicino a Milano e alla Brianza.

Nell’Alto Medioevo il territorio era utilizzato per l’alpeggio estivo del proprio bestiame ed era di proprietà dell’omonima Abbazia di San Colombano di Bobbio, in provincia di Piacenza.

Il comprensorio sciistico

Sciatori a Bobbio negli anni '50, credito fotografico: Lecco d’una volta

La località divenne un’importante meta sciistica a partire dagli anni Cinquanta con la costruzione degli impianti di risalita; prima la seggiovia e successivamente la cabinovia da Barzio. Nel 1950 fu infatti realizzato il primo impianto a fune del territorio lecchese, una seggiovia ad un posto che, partendo vicino al centro abitato di Barzio (località Sorcà), permetteva di salire ai Piani di Bobbio, con arrivo nei pressi del rifugio-albergo Pequeno. Già nel 1951 veniva allestito un nuovo tronco di seggiovia che dai Piani consentiva di raggiungere il monte Orscellera.

La seggiovia dell'Orscellera negli anni '60, credito fotografico: Lecco d’una volta

Negli anni Ottanta fu ampliato il comprensorio, collegando le piste con il versante bergamasco di Valtorta. Si venne a creare così un unico comprensorio sciistico di 35 km di piste e rinnovando, negli anni, la maggior parte degli impianti di risalita. Nel 1998 venne realizzata la prima seggiovia quadriposto.

Nel 2007 venne aperta una seconda seggiovia quadriposto, la Camosci, sostitutiva di due vecchie sciovie "Casari 2000" e "Ausilia". Nel 2010 la vecchia seggiovia di Valtorta venne sostituita con una nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico. Per la stagione invernale 2014-15 la storica seggiovia monoposto Orscellera fu sostituita con un nuovo impianto: la "Nuova Orscellera", una seggiovia quadriposto con partenza nella zona della stazione a valle della seggiovia Fortino ed arrivo a monte invariato rispetto al vecchio impianto.

L’importanza geologica dei Piani di Bobbio

I Piani di Bobbio sono geologicamente caratterizzati da un’importante faglia, la “Linea del Faggio", che separa la Dolomia Principale dal Calcare di Esino, mentre al piedi dell’altopiano sono presenti due importanti risorgenze ancora in corso d’esplorazione: la Lacca della Bobbia e la Sandro Lecchi.

Le ricerche recentemente condotte dagli speleologi hanno portato alla scoperta di 27 nuove grotte, tra cui l’abisso Mucca Scivolona che, con una profondità di 203m ed uno sviluppo di poco inferiore al mezzo chilometro, rappresenta la cavità più importante dell’area. Tutte queste scoperte rappresentano soltanto l’anticamera di un ipotetico sistema sotterraneo radicalmente profondo ed esteso.

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