rotate-mobile
Attualità

Figliuolo e Curcio in Lombardia, Fontana: «Valutato positivamente il nostro piano vaccini»

Concluso il tour del commissario straordinario per l'emergenza covid e del capo dipartimento della Protezione civile nazionale. Il governatore: «Qualche errore informatico, ma i numeri restano significativi». Moratti: «Programma regionale in linea con quello nazionale»

Si è concluso con la visita all'Ospedale della Fiera di Milano e all'hub vaccinale allestito nella stessa sede, il tour lombardo del commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, e del capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio. Ad accompagnarli il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, e l'assessore alla Protezione civile, Territorio e Urbanistica, Pietro Foroni. Ha "guidato" anche quest'ultima tappa il responsabile delle vaccinazioni in Lombardia, Guido Bertolaso.

«La visita del generale Figliuolo e del capo dipartimento Curcio - ha detto il governatore Fontana - è stata molto importante e utile perché hanno ribadito la bontà dell'attività svolta dalla Regione Lombardia e la valutazione positiva del nostro piano che è assolutamente in linea con quello nazionale. Stiamo affrontando qualcosa di incredibile, perché non è mai successo di vaccinare 60 milioni di persone. Abbiamo sicuramente avuto qualche difficoltà, soprattutto dal punto di vista informatico, ma le capacità di vaccinare non si sono comunque ridotte. Ci siamo ripetutamente scusati per i disagi ai cittadini ma i numeri delle vaccinazioni sono assolutamente significativi e decisivi. Le polemiche stucchevoli - ha aggiunto - non sono degne di un Paese come il nostro. I numeri stanno dando ragione a chi sta lavorando e danno torto a chi sta cercando di speculare. Noi siamo preoccupati di dare risposte ai nostri concittadini e non di rispondere ad attacchi inaccettabili».

«Ospedale in Fiera motivo d'orgoglio»

Il presidente ha poi ricordato l'importanza della collaborazione con Anci perché «lavorare con i sindaci di tutto il territorio potrà essere di grande aiuto per raggiungere l'obiettivo finale», e ha infine ricordato come l'ospedale in Fiera debba essere ritenuto un motivo d'orgoglio. «Il popolo lombardo - ha detto - ha realizzato qui un centro di eccellenza che vorrei che fosse vuoto. Un luogo simbolico della capacità di reazione, resistenza e generosità della nostra gente, del popolo lombardo».

«Quest'incontro è stato per noi un momento prezioso - ha commentato Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare - che ci ha rassicurato rispetto al piano vaccinale massivo che è totalmente in linea con il piano nazionale. Il piano lo presenteremo nei prossimi giorni, quindi non lo anticipo. Voglio, però, dire che quest'incontro che è improntato alla leale collaborazione tra Governo e Regione, ci ha rassicurato e ci dà la certezza che siamo sulla strada giusta. Sono stati fatti degli errori? Sì. Li stiamo rimediando. Nonostante questo, la Lombardia, pur avendo ancora una forte pressione da Covid, è la Regione che ha vaccinato di più con 1.570.000 dosi con 85% dosi ricevute».

Come funzionerà la vaccinazione anti-Covid in farmacia in Lombardia

«Le vaccinazioni degli over 80 - ha sottolineato Letizia Moratti - finiranno l'11 aprile. Fra gli "over 90" siamo fra le migliori regioni. Anche confrontandoci con Paesi stranieri, la Lombardia ha vaccinato più della Svezia, del Belgio e dell'Olanda. Abbiamo messo in sicurezza le Rsa, stiamo completando la vaccinazione delle forze dell'ordine e delle categorie permesse, quindi personale scolastico e universitario. Stiamo progredendo con disabili e degli estremamente vulnerabili e dei loro famigliari e assistenti. Abbiamo un modello misto che, ovviamente avendo i vaccini e il personale, a regime ci consentirà di arrivare a 140mila vaccinazioni nei centri massivi e 30mila negli ospedali e nelle aziende, attraverso anche medici di medicina generale e farmacie. Oggi ci è stato».

Foroni: «Apprezzata sinergia con il volontariato»

«Ringrazio il generale Figliuolo e il capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per la presenza in Lombardia. Li ho seguiti in tutto il tour - ha spiegato Pietro Foroni, assessore alla Protezione civile della Regione Lombardia - partendo da Malpensa, Trenno e in questa struttura. È stata apprezzata l'organizzazione dei centri vaccinali e la perfetta sinergia con il sistema del volontariato e della Protezione civile. Insieme a Guido Bertolaso penso di essere quello che ha visitato più centri vaccinali. Ogni volta ne esco pienamente fiducioso e convinto della buona riuscita della campagna vaccinale lombarda. Mi spiace che a volte sia poco sottolineata La grandissima sinergia tra il personale sanitario e il grandissimo mondo del volontariato». 

«Nonostante le difficoltà che ci sono state - ha concluso Foroni - e ci saranno, perché siamo di fronte a una campagna unica nella storia dell’umanità, il sistema lombardo è riuscito a superarle. Non avevamo nulla da dimostrare. Oggi abbiamo nuovamente confermato la capacità del modello lombardo. Abbiamo anche la presunzione di dire - ha concluso l’assessore - di aver indicato delle buone pratiche che dalle varie interlocuzioni potranno essere prese come esempio anche nel resto d'Italia».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Figliuolo e Curcio in Lombardia, Fontana: «Valutato positivamente il nostro piano vaccini»

LeccoToday è in caricamento