Operazione "Bad boys", quarantuno giovani denunciati per spaccio
La Guardia di finanza smantella una rete di produzione e distribuzione di droga, tre denunciati sono minorenni
Avevano messo in piedi una rete di spaccio di stupefacenti che si estendeva su Como e sulla provincia: sono loro i "Bad boys", i cattivi ragazzi da cui deriva il nome dell'operazione della Guardia di finanza che ha portato alla denuncia di 41 giovani, di cui 3 minorenni.
Le Fiamme gialle comasche, grazie anche al supporto dei colleghi di Erba e Olgiate Comasco, oltre alle unità cinofile del gruppo Ponte Chiasso, hanno effettuato 36 perquisizioni nei confronti dei 41 ragazzi rinvenendo, come riporta QuiComo, droghe di vario genere: 350 grammi di marijuana, 200 grammi di hashish, 7 funghi allucinogeni, 4 francobolli intrisi di Lsd e una dose di cocaina, ma non solo: gli agenti hanno rinvenuto anche 10 bilancini di precisione, diversi strumenti per il taglio e il confezionamento della droga, oltre 4mila euro in denaro contante e più di 60 dispositivi elettronici tra smartphone e tablet.
In un appartamento, i finanzieri hanno trovato anche un vero e proprio "centro" di produzione della marijuana: i due padroni di casa, infatti, coltivavano le piante di canapa in camera da letto, che avevano dotato anche di un sistema di illuminazione e aerazione idoneo a far crescere le piante, mentre la toilette era stata adibita a essiccatoio per le foglie raccolte. La sala da pranzo, invece, era il locale in cui la droga veniva confezionata, ma anche consumata.